I social media hanno rivoluzionato il modo in cui le persone acquistano, trasformando non solo l’intrattenimento e la comunicazione, ma anche il commercio. Influencer, video e contenuti sponsorizzati sui dispositivi mobili stanno cambiando il panorama delle vendite, e questo è particolarmente significativo per le piccole e medie imprese (PMI). Queste aziende, infatti, possono incrementare le loro vendite grazie ai social media, ma non sempre riescono a sfruttarli al massimo, così come riporta pymnts.com.
Il “Global Digital Shopping Index: SMB Edition”, un rapporto commissionato da Visa Acceptance Solutions, ha mostrato che le PMI generano una percentuale di vendite online inferiore rispetto alle grandi aziende. Le PMI, con fatturati inferiori ai 10 milioni di dollari, sono meno presenti sui canali di vendita digitali e, in particolare, sui canali ottimizzati per i dispositivi mobili. Mentre più di tre quarti delle grandi aziende hanno siti web pensati per i dispositivi mobili, solo circa il 52% delle PMI ha un’app mobile o un sito web ottimizzato per smartphone. Inoltre, le PMI tendono a operare su un numero di canali digitali inferiore rispetto alle grandi imprese: in media, le PMI che vendono esclusivamente online utilizzano solo 1,9 canali digitali, contro i 2,6 delle grandi aziende. Al contrario, molte PMI continuano a concentrarsi principalmente sulle vendite fisiche.
Tuttavia, il rapporto sottolinea che i social media, tra i canali online, sono particolarmente importanti per le PMI. La ragione è che pubblicare contenuti su queste piattaforme è relativamente a basso costo o addirittura gratuito, e permette alle aziende di farsi scoprire da un vasto pubblico. Inoltre, le funzioni di acquisto integrate nelle piattaforme social rendono l’esperienza di acquisto più fluida, permettendo ai consumatori di acquistare direttamente mentre navigano sui social. Nonostante ciò, il rapporto ha evidenziato che circa la metà delle PMI non ha ancora una presenza sui social, il che rappresenta una grande opportunità per chi non ha ancora investito in questo canale.
Un altro dato interessante riguarda il fatto che il 63% delle vendite delle PMI proviene già dai canali digitali, che includono social media, siti web e piattaforme di terze parti. Questo dimostra quanto sia importante adottare una strategia digitale multicanale. Affidarsi solo a un canale, infatti, può comportare la perdita di opportunità di vendita. Inoltre, i consumatori non sono ancora del tutto abituati ad acquistare tramite social media, e ciò richiede tempo. Secondo il rapporto “Generational Pulse: Just How Influential Are Influencers?”, il 56% dei consumatori ha acquistato almeno una volta un prodotto consigliato da un influencer, ma solo una piccola parte, il 23%, è disposta a farlo subito dopo aver incontrato un influencer per la prima volta. Nonostante ciò, il potere degli influencer sta crescendo, soprattutto nel settore alimentare, dove il 47% dei consumatori si fida degli influencer che parlano di cibo e cucina per consigliare prodotti.
Dunque, i social media sono un canale in continua espansione che le PMI dovrebbero assolutamente sfruttare per raggiungere nuovi clienti e incrementare le vendite. Le piattaforme social, che offrono opportunità di visibilità a basso costo e funzioni di acquisto integrate, sono strumenti fondamentali per il futuro del commercio online. Le PMI che non sono ancora presenti sui social dovrebbero considerare seriamente questa opportunità, soprattutto dato che i dati mostrano che un numero crescente di consumatori è disposto a comprare attraverso questi canali.
