Nel corso della terza giornata del ComoLake 2024 è intervenuto Roberto Cingolani, ceo Leonardo, il quale ha dichiarato: “Nel mondo abbiamo cinquantacinque conflitti nel mondo. Solo nel 1945 la situazione planetaria era così calda. In particolare, il conflitto russo- ucraino ci ha dato una serie di indicazioni che, paradossalmente, legano tutto: il digitale e l’energia ad esempio. La tecnologia avrebbe potuto evitare tanti problemi. La prima conseguenza che misuriamo è l’insicurezza energetica: chiudono le aziende, le famiglie faticano a pagare le bollette, poiché prezzi di gas e elettricità crescono molto. Un ulteriore insicurezza emersa da questa guerra è stata quella di tipo alimentare: la filiera alimentare mondiale crolla improvvisamente. Una piccola guerra periferica mette in dubbio delle sicurezze fondamentali per il pianeta: energia, cibo e sicurezza digitale”.
“In particolare, il digitale ha sovvertito il rapporto attacco-difesa. Ciò vuol dire che un giorno noi vedremo nei Paesi la loro forza di difesa contando quanti bite di memoria per cittadino hanno e qual è la capacità di calcolo media di un Paese. Il futuro della scurezza non è più solo la difesa, ma è la sicurezza globale. Dunque – ha spiegato Cingolani – la difesa è una parte importante di qualcosa di più grande, cioè la sicurezza globale, in cui noi dobbiamo cominciare da adeso ad avere tutto disegnato per essere cybersicuro”.