Una volta tanto le statistiche non condannano l’Italia. Ciò non significa, tuttavia, che la nostra il nostro Paese possa rallegrarsi eccessivamente. Secondo le ultime rilevazioni Eurostat riguardanti l’uso del web, dei cittadini di età compresa tra i 16 e 74 anni che ha utilizzato Internet negli ultimi tre mesi. Il nostro Paese è quart’ultimo con una quota del 76% e primeggia solo davanti a Bulgaria 68%, Romania (74%) e Portogallo (75%).
La media Ue è attualmente dell’87%, mentre nel 2007 era del 57% e nel 2013 del 75%.
Mentre la percentuale di persone tra i 16 e i 74 anni che usa Internet è stata inferiore alla media dell’Ue nel 2019 anche in Grecia (76%), Croazia (79%), Polonia (80%), Ungheria (80%), Lituania (82%), Slovacchia (83%), Slovenia (83%), Lettonia (86%) e Repubblica Ceca (87%).
L’uso di Internet è cresciuto rapidamente dal 2007 al 2019, passando ad esempio dal 31% al 68% in Bulgaria, dal 24% al 74% in Romania e dal 33% al 76% in Grecia. Internet – rileva l’ufficio statistico della Ue – è utilizzato principalmente per inviare e ricevere e-mail (75%), per trovare informazioni su beni e servizi (68%), per la messaggistica istantanea (67%) e per la lettura di notizie online