L’Europa, così com’è oggi, non è in grado di competere con Stati Uniti e Cina e deve compiere progressi significativi, soprattutto nel campo delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale. Lo ha sottolineato il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, durante il suo intervento al Festival dell’Economia di Trento.
“Le banche saranno tra i maggiori utilizzatori dell’intelligenza artificiale e, attualmente, sono già tra i principali settori che ne fanno uso – ha evidenziato – Per sostenere queste tecnologie è necessaria una grande capacità di calcolo, basata su infrastrutture cloud, ma i principali fornitori mondiali di servizi cloud sono pochissimi: i primi tre controllano circa due terzi del mercato e nessuno di questi è europeo”.
Gros-Pietro ha lanciato un monito: “Questo significa dipendere da un potere esterno che offre risorse essenziali per noi. Dobbiamo acquisire le capacità per sviluppare autonomamente queste tecnologie”.