Coinbase ha chiesto all’Office of Government Ethics degli Stati Uniti di annullare una norma che impedisce al personale della SEC di detenere criptovalute.
In lettere rese pubbliche il 25 aprile 2025, i rappresentanti di Coinbase hanno sostenuto che le attuali restrizioni ostacolano la capacità della SEC di regolamentare adeguatamente le attività digitali.
Ai sensi dell’Avviso Legale 22-04, emesso dall’OGE il 4 luglio 2022, ai dipendenti della SEC è vietato acquistare, vendere o utilizzare criptovalute e stablecoin. L’avviso giustifica il divieto con il fatto che queste attività digitali non sono classificate come “titoli quotati in borsa” e pertanto non rientrano nelle stesse eccezioni previste per le azioni.
Un rappresentante di Coinbase ha affermato che, affinché il personale della SEC possa sviluppare una regolamentazione efficace, è necessaria esperienza pratica con la tecnologia. Ha aggiunto che consentire al personale di interagire con le criptovalute fornirebbe informazioni essenziali sui sistemi che sono incaricati di regolamentare. I funzionari di Coinbase hanno anche affrontato la questione direttamente con il neo-nominato presidente della SEC e con i commissari dell’agenzia, sottolineando che la restrizione rappresenta un ostacolo significativo per la Crypto Task Force della SEC. Hanno osservato che, sebbene la SEC abbia ricevuto dal presidente degli Stati Uniti l’incarico di contribuire a una proposta di regolamentazione completa per le criptovalute entro 90 giorni, il suo personale non è ancora in grado di utilizzare la tecnologia che dovrebbe valutare.
Sebbene l’OGE abbia l’autorità di revocare l’avviso, Coinbase ha suggerito che la SEC stessa potrebbe adottare misure provvisorie. Una proposta includeva l’emissione di esenzioni per il personale che lavora su questioni relative alle criptovalute, il che, secondo Coinbase, sarebbe coerente con le misure utilizzate in contesti consultivi simili.
Il rappresentante ha sottolineato che l’emissione di deroghe mirate consentirebbe ai membri della task force e ad altro personale competente di interagire direttamente con le tecnologie blockchain, migliorando le loro proposte normative.