Un altro maxi-sequestro di falsi crediti di imposta maturati grazie alle truffe sui bonus edilizi. Questo è quanto disposto dal Gip del Tribunale di Cassino, per un ammontare di settantasei milioni di euro, al termine di un’indagine che ha preso le mosse nel 2023 e legata alle misure di sostegno all’economia disposte con il decreto Rilancio, nella fase più acuta dell’emergenza Covid (Superbonus 110%, Sismabonus).
A comunicarlo il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Latina che, insieme al Comando provinciale di Frosinone, ha eseguito nella mattinata di oggi il provvedimento di sequestro. Nel complesso l’indagine ha visto coinvolto trentasei società radicate in diverse regioni e ha portato al deferimento di 87 persone fisiche a vario titolo per i reati di “concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche“.