Sempre nell’ambito del nostro pomeriggio dedicato alla sicurezza nei pagamenti elettronici, a seguito della presentazione degli use case Credem e Asee, è arrivato il momento del primo dibattitto della nuova serie dedicata agli one to one sul tema della Sicurezza nel mondo delle carte di pagamento e dello standard PCI DSS.
Il dibattito, al quale hanno partecipato numerosi e qualificati interlocutori, ha visto confrontarsi col prof. Maurizio Pimpinella , Presidente A.P.S.P. ., Amedeo Lupinelli, CEO di 366 Italy.
Per il presidente Pimpinella “La sicurezza dei pagamenti effettuati tramite carta di pagamento è alla base del rapporto di fiducia tra chi compra un bene o un servizio e chi lo vende nei confronti di chi offre il servizio di pagamento. Lo standard PCI DSS è nato nel 2004 da una collaborazione tra i maggiori brand di carte di credito. Se implementato nel modo corretto, il PCI DSS può aiutare le organizzazioni a mettere al sicuro i propri dati. Stabilisce i requisiti di sicurezza di base e fornisce un piano d’azione dettagliato che può essere applicato a qualsiasi organizzazione, di qualsiasi dimensione e natura. Questo genere di certificazione permette di rendere i pagamenti sicuri ed è di fondamentale importanza“.
Nel corso della sua esposizione, il dott. Lupinelli ha voluto evidenziare che “L’esperienza decennale nel campo delle certificazioni PCI DSS consente di avere un punto di vista privilegiato su come la sicurezza viene percepita dai principali attori IT nei campi più disparati. In un periodo che vede una costante crescita, in Italia e non solo, nell’utilizzo di strumenti elettronici per i pagamenti, l’attenzione ai rischi legati al cybercrime deve necessariamente diventare un punto fondamentale nella strategia di qualsiasi business che si appoggi sull’Information Technology. Lo Standard PCI DSS è un ottimo strumento per valutare la situazione corrente e pianificare il processo di gestione della sicurezza sulla base di linee guida riconosciute in ambito internazionale“.
L’incontro è stato poi arricchito da un breve question time che ha contribuito a vivacizzare il dibattito.