Attualmente, in Spagna si sta verificando un serio blackout delle telecomunicazioni che sta colpendo tutti i principali operatori di rete, tra cui Movistar, Orange, Vodafone, Digimobil e O2. Il disservizio è iniziato intorno alle 5 del mattino e ha avuto un impatto massiccio su tutto il Paese. I clienti non riescono a fare chiamate, inviare messaggi o utilizzare i dati mobili, mentre molti non hanno accesso neanche alla rete Internet fissa. Le interruzioni sono segnalate in tutte le grandi città, come Madrid, Barcellona, Valencia, Siviglia, Malaga, Murcia e Bilbao, con molti utenti che lamentano l’assenza totale di segnale e la difficoltà a connettersi online.
Il blackout ha avuto anche effetti molto gravi, poiché ha reso inaccessibile il numero di emergenza europeo 112 in alcune zone. Per far fronte a questa emergenza, le autorità della Comunità Valenciana hanno creato un numero alternativo per le emergenze, mentre in Aragona il servizio 112 ha avvisato la popolazione sui social media, dichiarando che la linea era fuori servizio e fornendo tre numeri di telefono alternativi. Diverse aziende sono rimaste completamente isolate, incapaci di connettersi ai propri sistemi o di utilizzare i software aziendali necessari per le loro operazioni quotidiane, così come si legge su lbc.co.uk.
Secondo quanto emerso, il motivo di questo enorme disguido è un aggiornamento di rete mal gestito da parte di Telefónica, l’azienda che controlla la maggior parte delle infrastrutture di rete mobile in Spagna. Telefónica, che è una delle maggiori compagnie di telecomunicazioni al mondo, ha spiegato che i lavori di ammodernamento della rete hanno avuto ripercussioni sui servizi fissi di comunicazione per molte aziende, tra cui la telefonia e Internet. Un portavoce dell’azienda ha confermato che stanno lavorando per risolvere il problema, aggiungendo che alcuni servizi, tra cui il numero di emergenza 112, sono già stati ripristinati in alcune aree.
Questo incidente arriva a breve distanza da un altro blackout che ha colpito la Spagna e il Portogallo il 28 aprile, quando milioni di persone sono rimaste senza rete per circa 10 ore. Questo evento è stato definito “blackout della penisola iberica del 2025”. Anche in quel caso, il governo spagnolo ha escluso l’idea che il blackout fosse stato causato da un attacco informatico.
Nel frattempo, sui social media sono molte le persone che esprimono la loro frustrazione per l’interruzione del servizio, soprattutto per le difficoltà legate al lavoro e allo studio. Un utente, ad esempio, ha scritto a Movistar: “Sono già le 9:10. Puoi spiegarmi cosa sta succedendo? La rete è caduta… di nuovo. Sarà interessante vedere come emetteranno la fattura senza problemi”. La situazione sta creando un crescente malcontento tra gli utenti, che non solo sono stati colpiti dalla mancanza di connettività, ma si trovano anche a fronteggiare un sistema che sembra non essere in grado di gestire adeguatamente questi gravi disservizi.