L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha introdotto un nuovo regolamento per aumentare la trasparenza nelle offerte di connessione 5G, con l’intento di tutelare i consumatori e migliorare la comprensione delle prestazioni reali dei servizi. La novità principale riguarda un sistema di etichettatura delle offerte 5G, che prevede l’uso di tre bollini di colori differenti per rappresentare la velocità delle connessioni offerte dai provider.
Il bollino verde sarà associato alle offerte 5G che non presentano alcuna limitazione di velocità, indicando che la connessione rispetta gli standard della nuova tecnologia. Il bollino giallo verrà utilizzato per le offerte con una velocità limitata a 20 Mbit/s o superiore, una velocità che, pur non essendo ottimale, è comunque adeguata per molte attività online quotidiane. Infine, il bollino rosso sarà riservato alle offerte con velocità inferiori a 20 Mbit/s, una limitazione che in pratica rende la connessione più simile a quelle di vecchia generazione, come il 4G, anziché al 5G.
Questa iniziativa è stata presa a seguito delle numerose segnalazioni da parte delle associazioni dei consumatori, che hanno evidenziato la diffusione di offerte commerciali contrassegnate come “5G”, ma che, in realtà, non soddisfano le prestazioni previste dalla tecnologia. Molte di queste proposte impongono limitazioni alla velocità che rendono impossibile sfruttare i vantaggi del 5G, come si legge su ansa.it.
Oltre all’introduzione del sistema di etichettatura, AGCOM ha previsto altre misure per gli operatori. Ad esempio, gli operatori saranno obbligati a pubblicare una pagina web dedicata alla trasparenza delle tariffe, in cui dovranno spiegare in modo chiaro le caratteristiche delle offerte, inclusi i limiti di velocità e i relativi costi. Inoltre, il regolamento include nuove disposizioni contro il fenomeno dello spoofing, ossia le chiamate fraudolente che sembrano provenire da numeri nazionali, ma sono in realtà originate da numerazioni estere. Per combattere queste truffe telefoniche, gli operatori dovranno attivare un sistema di blocco selettivo delle chiamate sospette.
Con queste nuove regole, AGCOM intende assicurarsi che le offerte 5G corrispondano davvero alle aspettative, permettendo agli utenti di identificare facilmente le connessioni che sfruttano appieno il potenziale della nuova tecnologia e quelle che non lo fanno. L’Autorità mira anche a proteggere i consumatori dalle truffe telefoniche, aumentando la sicurezza nelle comunicazioni e migliorando la trasparenza nel settore delle telecomunicazioni.