Con l’arrivo di un’estate che si preannuncia costosa per i consumatori britannici, una nuova indagine promossa da Mangopay, specialista nell’infrastruttura di portafogli digitali flessibili per piattaforme, mette in luce il crescente successo dei portafogli in-app nel Regno Unito. Secondo i dati, questi strumenti non solo stanno diventando una modalità di pagamento preferita, ma si rivelano anche sempre più essenziali nella gestione quotidiana delle finanze.
Lo studio, condotto su un campione di mille cittadini del Regno Unito e cinquemila in altri quattro Paesi europei (Spagna, Italia, Germania e Francia), evidenzia che un britannico su quattro utilizza il proprio portafoglio digitale fino a tre volte alla settimana. Questo lo rende, dopo carte di debito e credito, il secondo metodo di pagamento più popolare nel Paese.
Nel contesto attuale, in cui l’87% degli adulti britannici identifica l’aumento del costo della vita come una delle principali preoccupazioni, i portafogli digitali emergono come strumenti finanziari efficaci, e non solo pratici. Il 26% degli utenti, infatti, accumula premi o punti fedeltà; il 44% genera entrate attraverso piattaforme digitali (una percentuale che arriva al 67% nella fascia 16-24 anni); e il 41% preferisce ricevere i rimborsi direttamente sul wallet piuttosto che sul conto bancario.
I portafogli in-app trovano impiego in un’ampia varietà di utilizzi, che spaziano dagli acquisti quotidiani al noleggio di auto, fino alla prenotazione di voli e sistemazioni. Non sorprende che l’aspetto più apprezzato dagli utenti sia la possibilità di ottenere vantaggi fedeltà: il 44% degli intervistati ritiene che migliorerebbero l’esperienza d’uso del portafoglio. Un ulteriore 14% esprime interesse verso funzionalità di gestione finanziaria, come i tracker di spesa e gli strumenti di pianificazione.
Tra i fattori che guidano le scelte dei consumatori sulle piattaforme digitali, spiccano prezzi concorrenziali (45%), chiarezza nelle tariffe (35%) e condizioni di reso e rimborso (35%). Le preferenze variano per fasce d’età: il 44% dei giovani tra i 16 e i 24 anni è attratto da offerte esclusive o spedizione gratuita, mentre il 55% dei 25-34enni privilegia i programmi di cashback.
A livello europeo, le priorità cambiano da un Paese all’altro: in Spagna e Italia si dà più valore ai rimborsi rapidi (rispettivamente 46% e 43%), in Francia domina la convenienza dei prezzi (53%), mentre in Germania i consumatori guardano alla spedizione gratuita (51%), al cashback (49%) e agli sconti futuri (40%).
Tuttavia, in UK resta un divario generazionale marcato: il 40% dei giovani tra i 16 e i 24 anni è un utente attivo dei portafogli digitali, contro solo il 17% nella fascia 45-54 anni. Questo divario è legato soprattutto a dubbi sulla sicurezza e sulla privacy: il 46% degli adulti britannici esprime timori sull’uso dei wallet digitali, con picchi del 48% tra gli over 55, contro il 33% dei più giovani.
Mangopay, attiva da oltre dieci anni, fornisce un’infrastruttura modulare per portafogli digitali che consente alle piattaforme digitali di espandersi e gestire i propri flussi di pagamento in maniera autonoma. Tra i suoi clienti figurano nomi di rilievo come Vinted, ManoMano, Paybyrd, Sorare, Malt, Travelnest e Mobile.de, che utilizzano i wallet Mangopay per aumentare l’efficienza operativa e rafforzare la loro leadership nell’economia delle piattaforme.