Il progetto EUSAiR, finanziato dalla Commissione europea, ha l’obiettivo di sostenere l’implementazione di Regulatory Sandboxes per l’IA nei Paesi dell’Unione europea, creando ambienti controllati per testare e validare sistemi innovativi di IA prima della loro immissione sul mercato.
Il progetto, della durata di due anni, è guidato dal Centro Italiano di Ricerca sull’High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing e coinvolge eccellenze accademiche (Università di Bologna e Firenze, Università di Turku e Haaga-Helia), autorità nazionali competenti (ACN), centri di supercalcolo leader a livello mondiale (BSC, CINECA, CSC), la più grande rete di PMI digitali in Europa (European DIGITAL SME Alliance) e organizzazioni specializzate in IA responsabile (ALLAI e TUV AI Lab) e processi di comunicazione e co-creazione (LOBA).
Un approccio comune alle sandbox normative sull’IA in tutta l’Ue
L’EUSAiR si concentrerà sulla fornitura di quadri standardizzati per le sandbox normative sull’IA, sul rafforzamento delle capacità tecniche e giuridiche e sulla promozione della cooperazione tra gli Stati membri dell’Unione europea e le loro autorità nazionali competenti. Le sandbox normative sull’IA, che l’EUSAiR sosterrà e coordinerà, garantiranno l’accesso agli innovatori dell’IA, in particolare alle PMI e alle startup, aiutandoli a ridurre i costi di conformità alle nuove normative come l’AI Act e a rendere più sostenibile il loro ingresso sul mercato. In questo contesto, saranno fornite competenze alle autorità nazionali e agli attori chiave dell’ecosistema europeo dell’IA, incoraggiando un impegno multidisciplinare per iniziative congiunte, con una forte enfasi sull’IA affidabile.
Attraverso un approccio innovativo, EUSAiR mira a migliorare la supervisione normativa, a promuovere l’apprendimento basato sulle evidenze, a diffondere le migliori pratiche e a facilitare l’accesso dei sistemi di IA al mercato dell’Ue.