La Federal Trade Commission (Ftc) indagherà sulle presunte pratiche anticoncorrenziali nell’attività di cloud computing di Microsoft.
L’autorità di regolamentazione ha puntato il proprio focus sulle accuse secondo le quali il gigante della tecnologia sfrutta illegalmente il potere di mercato del suo software di produttività, Office 365, a vantaggio del suo servizio cloud Azure, come si legge su pymnts.com.
Secondo il rapporto, infatti, Microsoft avrebbe aumentato i costi di abbonamento per i clienti che se ne vanno, applicato commissioni di uscita elevate e reso i suoi prodotti Office 365 incompatibili con i provider cloud concorrenti.
A questo proposito, la Ftc ha annunciato la sua richiesta di informazioni nel marzo del 2023, affermando che il cloud computing è utilizzato dalle aziende in un’ampia gamma di settori e sta diventando sempre più centrale in molti settori dell’economia.