Coverflex, startup di welfare aziendale specializzata in retribuzione flessibile, ha compiuto il suo primo anno sul mercato italiano. Per celebrare questo importante traguardo, l’azienda, già presente con risultati di successo in Portogallo e Spagna, traccia un bilancio dei suoi primi mesi nel nostro Paese, evidenziando i punti di forza che le hanno permesso di ottenere notevoli risultati sul mercato e annunciando i nuovi obiettivi per il futuro.
Approdata ufficialmente in Italia nel 2023, Coverflex è sempre stata determinata a raggiungere un obiettivo preciso: fornire ai propri clienti una soluzione integrata e digitale, completamente nuova rispetto a quanto già presente sul mercato e in grado di consentire alle aziende di qualsiasi dimensione di gestire i benefit offerti al proprio team in modo facile e trasparente. Tutto questo mettendo sempre al centro il dipendente e la sua esperienza di utilizzo nella spesa del welfare aziendale. La mission di Coverflex ha conquistato, in poco più di un anno, oltre mille aziende clienti in Italia, operanti in settori diversi e aventi organici di varie misure, dalle PMI alle corporate. La fiducia guadagnata da parte di realtà del calibro di Serenis, WeRoad, Revolut e Buddyfit, tra le altre, dà all’azienda la giusta spinta per perseguire traguardi ancor più ambiziosi: entro la fine del 2025, infatti, Coverflex mira a raggiungere un milione di utilizzatori in Europa.
I notevoli cambiamenti che hanno interessato il settore dei benefit in Italia e l’aumento di consapevolezza dei dipendenti, che richiedono proposte più personalizzate nell’ambito del welfare aziendale e, più in generale della loro retribuzione, hanno permesso a Coverflex di configurarsi come il partner perfetto per quelle aziende desiderose di migliorare il proprio pacchetto di benefit.
“Durante questo primo anno di Coverflex in Italia è stato davvero interessante osservare la risposta del mercato ad una soluzione che ambisce a cambiare il mondo della retribuzione. Resta fondamentale fare un lavoro di educazione sulla retribuzione e sui benefit, sia lato azienda che lato dipendente. Stiamo già lavorando a varie soluzioni supportate dall’IA che promuovano la trasparenza e l’educazione finanziaria. Il bilancio di questi primi dodici mesi sul mercato italiano è indubbiamente positivo e la crescita che abbiamo vissuto ci incoraggia a fare ancora di più per aiutare molte altre aziende e lavoratori”, ha spiegato Nuno Pinto, Chief Business Officer di Coverflex.
“Siamo orgogliosi di aver raggiunto, in poco più di un anno di operatività in Italia, oltre 1000 aziende clienti. In particolare, siamo felici di poter collaborare con così tante realtà variegate ed eterogenee per tipologia, dimensione e natura, che operano in maniera virtuosa in settori di mercato molto diversi – ha commentato Chiara Bassi, Country Manager di Coverflex – I nostri prodotti si adattano alle esigenze di aziende di qualsiasi dimensione, ma in Italia sappiamo di poter fare una grande differenza per le PMI che ora più che mai hanno bisogno di soluzioni semplici, fiscalmente efficienti e che abbiano un impatto concreto e positivo sui dipendenti, presenti e futuri“.