Che sia stato per merito di Greta Thunberg e dei suoi accesi discorsi o no, è ormai evidente che la sostenibilità ambientale e sociale siano ormai da tempo diventate delle prerogative di qualsiasi impresa.
E così, ci stiamo, ad esempio, abituando a consumare i nostri pasti take-away da contenitori 100% naturali, riciclabili e compostabili, si fanno le battaglie contro l’eccessiva diffusione della plastica e cerchiamo, in generale, a limitare l’utilizzo di imballaggi superflui.
Allo stesso modo, nel mondo della finanza e dei pagamenti, prima nel suo genere in Italia, la Banca Passadore ha prodotto una serie di carte a partire da materiali ecosostenibili.
Come spiegato in una nota dell’azienda, la scelta costituisce un concreto segnale in direzione della sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente. Secondo quanto si apprende da Milano Finanza, le carte sono prodotte da biomasse rinnovabili e rispondono alle attuali esigenze di politiche di attenzione verso l’ambiente, con un prodotto finale a zero emissioni. Nel dettaglio, il pla utilizzato nelle carte Bancomat e CartaConto Banca Passadore e’ conforme allo standard europeo En13432, che comporta degradabilita’ in ambiente compostabile, assenza di metalli pesanti e di ecotossicita’.
Le attività etiche ed orientate ad una diversa visione dell’economia di Banca Passadore non finiscono qui. Tra le carte ecosostenibili, infatti, alcune saranno destinate alla collaborazione col FAI e alla sua attivita’ di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
Inoltre, la carta è gratuita per gli under 25 e non prevede alcuna commissione per i prelievi in tutta Europa, e così unisce una user experience efficace ad una particolare attenzione nei confronti dell’ecosistema.