Seconda giornata di approfondimento promosso dalla testata Arena Digitale in collaborazione con il centro studi A.P.S.P. ed Experian, e seconda giornata dedicata alla tutela delle frodi: per quella che è a tutti gli effetti una due giorni di formazione per imprese e consumatori contro i pericoli dello spazio cibernetico. Nel mondo digitale, infatti, le aspettative dei consumatori in termini di convenienza, rapidità e semplicità sono in aumento, come anche i livelli di frode. La competizione nel mercato si gioca soprattutto sulla capacità delle aziende di rendere il riconoscimento delle frodi più preciso, senza avere ricadute negative sull’esperienza cliente. Le aziende che vogliono essere leader nei loro settori devono rendere più solido il collegamento tra i servizi di identità e quelli di frode al fine di garantire una customer journey lineare e senza inutili difficoltà.
Per capire quanto questo fenomeno sia rilevante, basti pensare che secondo l’ultimo report UIF le segnalazioni sospette riferite al 2022 sono state 155.426, in crescita dell’11,4% rispetto al 2021. Vedremo oggi quali sono i dati in possesso di Experian. Quel che è certo è che in questa sfida i vantaggi apportati da modelli anti-frode machine learning sono evidenti.
Durante il webinar, dal titolo Machine Learning e prevenzione frodi, una nuova leva per guadagnare vantaggio competitivo e condotto da Francesca Boncompagni – Head of Customer Solution, Italy, France, Balkans & Turkey, Experian e da Alessandro Cirinei – Product & Proposition Director, Experian Italia, è stato illustrato come, grazie all’ausilio integrato di AI & ML è possibile rendere real-time la gestione antifrode, ridurre il ricorso alla revisione manuale, diminuire i falsi positivi e utilizzare al meglio una pluralità di fonti dati diversificate per impedire alle organizzazioni criminali di commettere frodi, sia in fase di account opening the in caso di account take over, utilizzando identità rubate e/o sintetiche.
Durante l’incontro da parte dei relatori è stato anche illustrato il recente report sulle frodi realizzato da Experian. Secondo quanto indicato, nel 2022 anno peggiore per la cybersecurity. Misure di sicurezza onerose: 58% tasso di abbandono per richieste di finanziamento negli ultimi 12 mesi. Inoltre, la prevenzione delle frodi è la top priority per il 73% degli intervistati.