È stata presentata oggi, presso il Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la serie di francobolli “Marchi Storici d’Italia”. Le cinque aziende che hanno ottenuto il proprio francobollo, e che possono fregiarsi del titolo “Marchio Storico d’Italia” in quanto attive da più di 50 anni, sono De Cecco, Cirio, Vismara, Santa Rosa e Ambrosoli
La serie di francobolli “Marchi Storici” è stata realizzata su proposta dell’Associazione Marchi Storici d’Italia, per valorizzare la storia imprenditoriale del nostro Paese.
“In Italia, i Marchi Storici costituiscono pilastri imprescindibili del tessuto imprenditoriale.” – Ha commentato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso – “La loro storicità e autenticità sono oggi valori riconosciuti a livello internazionale sia dai consumatori sia dagli imprenditori, ed è per questo che vanno protetti e promossi. Nel nostro Paese ci sono 50mila imprese Marchio Storico: hanno bisogno di una valorizzazione che noi pensiamo di poter realizzare in maniera più compiuta nella prossima legge quadro sul Made in Italy, dedicata al rafforzamento del Made in Italy in ogni suo aspetto.”
“I Marchi Storici sono la dimostrazione della grande cultura d’impresa di una parte importante dell’industria italiana che con sapienza e lungimiranza è riuscita negli anni a unire tradizione e innovazione per essere al passo con i tempi e sempre più rappresentativa del Made in Italy nel mondo. Ringraziamo il Ministro Urso per aver accolto la nostra proposta di celebrare alcuni Marchi Storici centenari del settore agroalimentare particolarmente rappresentativi del nostro Paese, dedicando loro dei francobolli: è la dimostrazione della grande attenzione che il Ministro sta dando alla categoria dei Marchi Storici”. Ha dichiarato Massimo Caputi, Presidente dell’Associazione Marchi Storici d’Italia.
“L’importante riconoscimento a De Cecco, Cirio, Vismara, nostre aziende associate, nonché a Santa Rosa e Ambrosoli, cui va il nostro invito ad aderire, conferma la volontà del Governo di valorizzare le eccellenze produttive italiane con Marchio Storico che sono, al tempo stesso, radice storica e memoria attiva del Made in Italy.”. Ha concluso il Presidente Caputi.
L’impegno dell’Associazione Marchi Storici d’Italia proseguirà anche in occasione della presentazione dei collegati alla manovra di bilancio sul Made in Italy. L’Associazione lavorerà per il riordino degli incentivi alle imprese, occasioni importanti per la definizione di misure ad hoc per lo sviluppo, e per la tutela e la valorizzazione dei Marchi Storici.
Associazione Marchi Storici d’Italia
L’Associazione Marchi Storici d’Italia è l’unica rappresentativa delle imprese titolari di Marchi Storici iscritti al Registro dei Marchi Storici di interesse nazionale presso la Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Mimit, istituito ai sensi dell’art. 185-bis del D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 recante il Codice della Proprietà Industriale, come introdotto dall’art. 31 del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (cd. Decreto Crescita) convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della L. 28 giugno 2019, n. 58.
L’Associazione si pone quale obiettivi principali la valorizzazione e la tutela del Made in Italy all’estero, nonché la promozione del patrimonio storico-culturale dell’imprenditoria italiana.
Tra i Soci: Adnkronos, Antinori, Benetton, Buccellati, Canella, Conserve Italia, De Cecco, De Nigris, Duke, Ekaf, Gabetti, Inghirami, Lampo, Lete, Lucano 1894, Mazzetti D’Altavilla, Modiano, Oyster Cosmetics, Pariani, Poste Italiane, Ravazzolo, Roncoroni 1881, Sina Hotels, Terme di Montepulciano, Terme di Saturnia, Toschi, Vismara, Zacchera Hotels.
È stata presentata oggi, presso il Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la serie di francobolli “Marchi Storici d’Italia”. Le cinque aziende che hanno ottenuto il proprio francobollo, e che possono fregiarsi del titolo “Marchio Storico d’Italia” in quanto attive da più di 50 anni, sono De Cecco, Cirio, Vismara, Santa Rosa e Ambrosoli.
La serie di francobolli “Marchi Storici” è stata realizzata su proposta dell’Associazione Marchi Storici d’Italia, per valorizzare la storia imprenditoriale del nostro Paese.
“In Italia, i Marchi Storici costituiscono pilastri imprescindibili del tessuto imprenditoriale.” – Ha commentato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso – “La loro storicità e autenticità sono oggi valori riconosciuti a livello internazionale sia dai consumatori sia dagli imprenditori, ed è per questo che vanno protetti e promossi. Nel nostro Paese ci sono 50mila imprese Marchio Storico: hanno bisogno di una valorizzazione che noi pensiamo di poter realizzare in maniera più compiuta nella prossima legge quadro sul Made in Italy, dedicata al rafforzamento del Made in Italy in ogni suo aspetto.”
“I Marchi Storici sono la dimostrazione della grande cultura d’impresa di una parte importante dell’industria italiana che con sapienza e lungimiranza è riuscita negli anni a unire tradizione e innovazione per essere al passo con i tempi e sempre più rappresentativa del Made in Italy nel mondo. Ringraziamo il Ministro Urso per aver accolto la nostra proposta di celebrare alcuni Marchi Storici centenari del settore agroalimentare particolarmente rappresentativi del nostro Paese, dedicando loro dei francobolli: è la dimostrazione della grande attenzione che il Ministro sta dando alla categoria dei Marchi Storici”. Ha dichiarato Massimo Caputi, Presidente dell’Associazione Marchi Storici d’Italia.
“L’importante riconoscimento a De Cecco, Cirio, Vismara, nostre aziende associate, nonché a Santa Rosa e Ambrosoli, cui va il nostro invito ad aderire, conferma la volontà del Governo di valorizzare le eccellenze produttive italiane con Marchio Storico che sono, al tempo stesso, radice storica e memoria attiva del Made in Italy.”. Ha concluso il Presidente Caputi.
L’impegno dell’Associazione Marchi Storici d’Italia proseguirà anche in occasione della presentazione dei collegati alla manovra di bilancio sul Made in Italy. L’Associazione lavorerà per il riordino degli incentivi alle imprese, occasioni importanti per la definizione di misure ad hoc per lo sviluppo, e per la tutela e la valorizzazione dei Marchi Storici.
Associazione Marchi Storici d’Italia
L’Associazione Marchi Storici d’Italia è l’unica rappresentativa delle imprese titolari di Marchi Storici iscritti al Registro dei Marchi Storici di interesse nazionale presso la Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Mimit, istituito ai sensi dell’art. 185-bis del D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 recante il Codice della Proprietà Industriale, come introdotto dall’art. 31 del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (cd. Decreto Crescita) convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della L. 28 giugno 2019, n. 58.
L’Associazione si pone quale obiettivi principali la valorizzazione e la tutela del Made in Italy all’estero, nonché la promozione del patrimonio storico-culturale dell’imprenditoria italiana.
Tra i Soci: Adnkronos, Antinori, Benetton, Buccellati, Canella, Conserve Italia, De Cecco, De Nigris, Duke, Ekaf, Gabetti, Inghirami, Lampo, Lete, Lucano 1894, Mazzetti D’Altavilla, Modiano, Oyster Cosmetics, Pariani, Poste Italiane, Ravazzolo, Roncoroni 1881, Sina Hotels, Terme di Montepulciano, Terme di Saturnia, Toschi, Vismara, Zacchera Hotels.
È stata presentata oggi, presso il Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la serie di francobolli “Marchi Storici d’Italia”. Le cinque aziende che hanno ottenuto il proprio francobollo, e che possono fregiarsi del titolo “Marchio Storico d’Italia” in quanto attive da più di 50 anni, sono De Cecco, Cirio, Vismara, Santa Rosa e Ambrosoli.
La serie di francobolli “Marchi Storici” è stata realizzata su proposta dell’Associazione Marchi Storici d’Italia, per valorizzare la storia imprenditoriale del nostro Paese.
“In Italia, i Marchi Storici costituiscono pilastri imprescindibili del tessuto imprenditoriale.” – Ha commentato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso – “La loro storicità e autenticità sono oggi valori riconosciuti a livello internazionale sia dai consumatori sia dagli imprenditori, ed è per questo che vanno protetti e promossi. Nel nostro Paese ci sono 50mila imprese Marchio Storico: hanno bisogno di una valorizzazione che noi pensiamo di poter realizzare in maniera più compiuta nella prossima legge quadro sul Made in Italy, dedicata al rafforzamento del Made in Italy in ogni suo aspetto.”
“I Marchi Storici sono la dimostrazione della grande cultura d’impresa di una parte importante dell’industria italiana che con sapienza e lungimiranza è riuscita negli anni a unire tradizione e innovazione per essere al passo con i tempi e sempre più rappresentativa del Made in Italy nel mondo. Ringraziamo il Ministro Urso per aver accolto la nostra proposta di celebrare alcuni Marchi Storici centenari del settore agroalimentare particolarmente rappresentativi del nostro Paese, dedicando loro dei francobolli: è la dimostrazione della grande attenzione che il Ministro sta dando alla categoria dei Marchi Storici”. Ha dichiarato Massimo Caputi, Presidente dell’Associazione Marchi Storici d’Italia.
“L’importante riconoscimento a De Cecco, Cirio, Vismara, nostre aziende associate, nonché a Santa Rosa e Ambrosoli, cui va il nostro invito ad aderire, conferma la volontà del Governo di valorizzare le eccellenze produttive italiane con Marchio Storico che sono, al tempo stesso, radice storica e memoria attiva del Made in Italy.”. Ha concluso il Presidente Caputi.
L’impegno dell’Associazione Marchi Storici d’Italia proseguirà anche in occasione della presentazione dei collegati alla manovra di bilancio sul Made in Italy. L’Associazione lavorerà per il riordino degli incentivi alle imprese, occasioni importanti per la definizione di misure ad hoc per lo sviluppo, e per la tutela e la valorizzazione dei Marchi Storici.
Associazione Marchi Storici d’Italia
L’Associazione Marchi Storici d’Italia è l’unica rappresentativa delle imprese titolari di Marchi Storici iscritti al Registro dei Marchi Storici di interesse nazionale presso la Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale-UIBM del Mimit, istituito ai sensi dell’art. 185-bis del D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 recante il Codice della Proprietà Industriale, come introdotto dall’art. 31 del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (cd. Decreto Crescita) convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della L. 28 giugno 2019, n. 58.
L’Associazione si pone quale obiettivi principali la valorizzazione e la tutela del Made in Italy all’estero, nonché la promozione del patrimonio storico-culturale dell’imprenditoria italiana.
Tra i Soci: Adnkronos, Antinori, Benetton, Buccellati, Canella, Conserve Italia, De Cecco, De Nigris, Duke, Ekaf, Gabetti, Inghirami, Lampo, Lete, Lucano 1894, Mazzetti D’Altavilla, Modiano, Oyster Cosmetics, Pariani, Poste Italiane, Ravazzolo, Roncoroni 1881, Sina Hotels, Terme di Montepulciano, Terme di Saturnia, Toschi, Vismara, Zacchera Hotels.