I consumi non si sono ancora riavuti dalla crisi pandemica del Covid ma il gettito dell’Iva nel primo semestre 2021 ha recuperato grazie agli acquisti di beni durevoli che hanno tenuto e all’incremento dei pagamenti digitali che ha compensato le spese nei servizi (negozi e ristoranti) dove l’imposta è più bassa e l’evasione è maggiore. E’ quanto emerge da un paper pubblicato sul sito della Banca d’Italia (ma le opinioni non rispecchiano quelle della banca) che ricorda come ogni punto percentuale di incremento nella quota di pagamenti digitali risulta in un aumento dello 0,4% dei ricavi Iva.
Studio Scalapay: entro il 2030, 82% delle transazioni con pagamenti alternativi
Il panorama del retail sta cambiando rapidamente, guidato dalle scelte di consumatori sempre più attenti al prezzo, alla sostenibilità e...
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