Al Binario Facebook di Roma, “AI & Digital evolution”, evento organizzato da Beclay Agency e CDO Lazio.
Agli interventi dei relatori si è aggiunto il prezioso contributo di Mario Nobile, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), presente tra il pubblico
Un confronto aperto e costruttivo su business, formazione e cybersecurity in forma di talk.
Sala gremita e relatori di primo piano per approfondire le opportunità e l’impatto dell’intelligenza artificiale su istituzioni, aziende e professionisti, evidenziandone rischi e benefici.
L’evento è stato moderato da Fabrizio De Luca, Responsabile Compagnia delle Opere (CDO) Lazio.
Gli speaker hanno parlato di etica, trasformazione digitale nelle imprese, nascita di nuove professioni e della necessità di imprenditori e addetti ai lavori di adattarsi al cambiamento per coglierne, in pieno, il potenziale.
In apertura, Giovanni Cavaliere (Cofounder Beclay Agency e Head of Marketing Luiss Business School) ha sottolineato «l’impatto prorompente dell’AI sul digital marketing» e definito l’importanza «dell’ottimizzazione di attività operative come la creazione di dashboard e analisi dei dati e realizzazione di campagne creative in visione di un futuro sempre più disintermediato in cui le agenzie non si occuperanno più di pianificazione e controllo delle campagne pubblicitarie».
Temi ripresi da diverse angolazioni da Maurizio Pimpinella, Presidente Associazione Prestatore Servizi di Pagamento, che ha posto l’accento sugli effetti della rivoluzione normativa portata dalla PSD1 e dalla PSD2 nel mondo dei pagamenti elettronici, per cui oggi «la gestione del dato è elemento fondamentale nell’offerta e nella fruizione di servizi finanziari innovativi». Anche «in virtù della gestione e di questa enorme mole di dati – ha aggiunto Pimpinella – l’intelligenza artificiale è già tecnologia imprescindibile. I grandi player del settore come Visa, Mastercard o PayPal, infatti, stanno sviluppando tecnologie che permetteranno agli utenti di affidarsi ad agenti digitali per effettuare acquisti. L’introduzione dell’AI nel settore dei pagamenti digitali – ha poi concluso – rappresenta un’opportunità significativa per le PMI che vogliono migliorare le loro operazioni, ridurre costi e offrire servizi migliori ai propri clienti. L’adozione proattiva di queste tecnologie sarà perciò la chiave di volta per le PMI che resteranno competitive».
Matteo Aliotta, Ceo & Head of Growth LTV Growth Consulting, guarda al futuro con positività: «l’AI ha impattato il mondo dell’impresa e le aspettative delle persone: ha già rivoluzionato il mercato, infatti non esistono più grandi confini tra B2B e B2C: ChatGPT è nato come tool di utilizzo consumer e del tutto personale, trasformandosi, in pochi mesi, in un epocale prodotto enterprise. Io sono ottimista: i processi semplici saranno rimpiazzati, ma l’esperienza dal vivo, l’autenticità e il mondo delle relazioni avranno un valore sempre più forte».
Parole a cui fanno eco quelle di William Di Marco, Chief Revenue Officer Awe Sport Education, e che guardano al futuro con rinnovata fiducia: «l’intelligenza artificiale sarà un acceleratore positivo nell’ambito della formazione perché consentirà l’acquisizione di competenze nuove attraverso contenuti e ambienti formativi dinamici e personalizzabili.
Ma la relazione studente/docente non ne risentirà perchè continuerà ad essere fondamentale e centrale nell’individuazione dei talenti e della loro valorizzazione».
L’evento si è concluso con domande e interventi da parte del numeroso pubblico presente.
Da segnalare, ad impreziosire la giornata, il contributo di Mario Nobile, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), che ha rimarcato come «la gestione sovrana del dato per un Paese e per le imprese che ne compongono il tessuto produttivo è un asset strategico, che ne garantisce sviluppo e competitività nello scenario internazionale».
Nobile ha inoltre sottolineato che «la crescente incidenza dell’intelligenza artificiale generativa rappresenta un fattore di fondamentale importanza, che dobbiamo imparare a governare per garantire il benessere collettivo e il miglioramento della competitività e delle condizioni lavorative».
In merito alla posizione di AgID ha infine specificato che in questa fase si stanno «emanando linee guida e compendi di buone pratiche per supportare le iniziative indirizzate alla valorizzazione dei dati, con particolare attenzione alla qualità, necessaria per ottenere i migliori risultati grazie all’applicazione delle tecnologie emergenti».
In generale, ha concluso che «Sistema Italia è il settimo Paese esportatore al mondo e ha i numeri e le potenzialità per continuare un percorso che ci vede protagonisti nell’identità digitale, nella fatturazione elettronica e nelle piattaforme di pagamento».