Google ha annunciato il lancio dell’app NotebookLM anche per dispositivi mobili, rendendola disponibile su Android e iOS. L’applicazione, già nota per il suo utilizzo innovativo dell’intelligenza artificiale, si basa sul modello multimodale Gemini 2.0, diventato popolare lo scorso anno. Ora, grazie alla versione mobile, le funzionalità di NotebookLM sono accessibili ovunque, offrendo agli utenti uno strumento potente per lavorare con documenti e informazioni direttamente dallo smartphone.
NotebookLM consente agli utenti di caricare e analizzare documenti, note, riassunti o registrazioni audio. Una delle funzioni più apprezzate è la possibilità di trasformare questi contenuti in veri e propri podcast audio con un semplice clic. Gli utenti possono quindi ascoltare i contenuti generati dall’AI mentre svolgono altre attività, anche in modalità offline, il che rende l’app particolarmente utile per chi lavora in mobilità o ha bisogno di ottimizzare il proprio tempo.
Ma le potenzialità di NotebookLM non si fermano qui. L’app è in grado di leggere i documenti forniti, estrapolare informazioni utili, rispondere a domande specifiche sui contenuti, generare estratti e creare FAQ automaticamente. Inoltre, fornisce sempre riferimenti precisi alle fonti da cui ha tratto le informazioni, offrendo così maggiore trasparenza e controllo all’utente, come si legge su unian.ua.
Il supporto linguistico è ampio: NotebookLM riconosce e lavora con oltre cento lingue diverse, tra cui anche l’ucraino. Tuttavia, Google avverte che, nonostante le sue capacità avanzate, l’applicazione può occasionalmente fornire risposte non del tutto corrette, motivo per cui è consigliato verificare in autonomia le informazioni più importanti.
NotebookLM è disponibile gratuitamente sia su App Store che su Google Play, e le sue funzionalità possono essere provate anche via browser attraverso il sito ufficiale del servizio. L’app rappresenta un ulteriore passo nel percorso di Google verso la creazione di intelligenze artificiali sempre più sofisticate e utili per la produttività personale e professionale.
Nel frattempo, OpenAI continua a sviluppare ChatGPT, che è attualmente considerato uno degli assistenti AI più avanzati nel campo della programmazione. ChatGPT è in grado di generare codice, individuare e correggere errori, oltre a gestire più attività in contemporanea, diventando così uno strumento molto apprezzato dagli sviluppatori.
Dunque, sia Google che OpenAI stanno spingendo sempre più in là i confini dell’intelligenza artificiale, rendendola accessibile a un pubblico sempre più ampio e offrendo soluzioni innovative per risolvere problemi concreti nel lavoro e nella vita quotidiana.