Il governo del Regno Unito ha deciso di procedere con una proposta di legge che sottoporrà le società di criptovalute a una regolamentazione finanziaria formale. Ciò indica che il Regno Unito sta cercando di adottare un quadro normativo simile a quello degli Stati Uniti. Le proposte mirano a imporre trasparenza, tutela dei consumatori e standard operativi alle imprese operanti nel settore delle criptovalute nel Paese.
In base alle nuove norme, le società coinvolte negli exchange di criptovalute, nel trading e nei servizi correlati saranno integrate nel quadro normativo esistente. Ciò include l’obbligo per le aziende di aderire a standard consolidati volti a limitare i rischi e prevenire le pratiche scorrette. I funzionari del Ministero delle Finanze del Regno Unito hanno dichiarato che le normative mirano a promuovere un’attività responsabile nel settore, contrastando al contempo le condotte scorrette.
A differenza del Regolamento sui Mercati delle Criptovalute (MiCAR) dell’Unione europea, che prevede un regime specifico per le criptovalute, il Regno Unito prevede di trattare le criptovalute in larga misura nel contesto delle normative finanziarie esistenti. Questo approccio rispecchia più da vicino la posizione assunta dalle agenzie statunitensi, che in genere classificano le attività digitali come titoli, secondo Reuters.
Secondo funzionari citati dalla stessa fonte, la legislazione si basa su precedenti proposte pubblicate nel 2023 e dovrebbe essere finalizzata entro la fine di quest’anno. I rappresentanti del governo britannico hanno tenuto colloqui con le loro controparti statunitensi durante una recente visita a Washington e prevedono di proseguire tali colloqui a giugno.
Le leggi proposte includono anche disposizioni specifiche per le stablecoin, token digitali destinati a mantenere un valore fisso rispetto ad asset come il dollaro statunitense. Solo gli emittenti con sede nel Regno Unito rientrerebbero nell’ambito di applicazione delle nuove norme.
Secondo i dati governativi citati da Reuters, circa il 12% degli adulti nel Regno Unito ha avuto una qualche esposizione alle criptovalute, con un netto aumento rispetto al 4% del 2021. Alcuni critici sostengono che l’applicazione di una regolamentazione formale al settore potrebbe indurre i consumatori a sottovalutare i rischi associati alle risorse digitali, in particolare quelle con un valore intrinseco scarso o nullo.