Il bonus elettrodomestici 2025 è ormai in arrivo e, salvo ritardi, sarà accessibile tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. La misura è stata ufficialmente confermata grazie all’approvazione finale in Senato della legge di conversione del decreto bollette, che contiene al suo interno questo incentivo pensato per favorire la sostenibilità e il risparmio energetico. Come funziona?
Il bonus è pensato per chi decide di rimpiazzare vecchi elettrodomestici con modelli di nuova generazione, più efficienti dal punto di vista energetico. Il contributo pubblico coprirà fino al 30% del costo d’acquisto, ma con un massimale di cento euro. Per le famiglie a basso reddito, con un Isee inferiore a venticinque mila euro, l’agevolazione potrà arrivare fino a duecento euro, così come si legge su Il Messaggero.
A differenza di altri bonus del passato, non sarà necessario collegarsi il giorno dell’apertura per prenotare i fondi: non ci sarà un “click day”. Il contributo verrà invece applicato direttamente in fase di acquisto, come sconto immediato sul prezzo in fattura, rendendo la procedura molto più semplice per gli utenti.
In che modo sarà possibile ottenere il bonus? Il processo sarà gestito interamente online attraverso la piattaforma PagoPA, già nota per aver ospitato in passato iniziative come il cashback di Stato. L’utente potrà entrare nel portale, generare un voucher elettronico e mostrarlo in negozio per ottenere lo sconto immediatamente. Prima però, bisogna attendere che venga pubblicato un decreto attuativo da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che dovrebbe arrivare entro la fine di maggio. Questo decreto conterrà tutte le specifiche tecniche: quali tipologie di elettrodomestici sono ammesse, i criteri di classe energetica, e così via.
Originariamente, era stata proposta come soglia minima la classe B, ma questa indicazione dovrebbe essere rivista per non danneggiare la produzione nazionale, che ancora non ha una grande offerta in quella fascia energetica.