La Serbank, con sede in Russia, ha pianificato di collaborare con ricercatori cinesi su progetti congiunti di intelligenza artificiale, mentre la cinese DeepSeek sta creando un modello della tecnologia a costi inferiori rispetto ai suoi concorrenti.
Russia e Cina, nell’ambito di una partnership a lungo termine, hanno discusso della cooperazione nel campo dell’intelligenza artificiale, compreso il suo potenziale utilizzo in applicazioni militari, sebbene i dettagli della loro collaborazione non siano ancora stati resi noti al pubblico. Sebbene la sostenibilità a lungo termine dell’ondata di investimenti nell’intelligenza artificiale sia discutibile, le tecnologie di intelligenza artificiale continuano ad attirare interesse e i governi ne stanno esplorando le potenziali applicazioni in vari settori.
Sia la Cina che la Russia affrontano sfide nello sviluppo della capacità di elaborazione interna a causa delle sanzioni che limitano le importazioni di hardware occidentale. In risposta, stanno esplorando soluzioni alternative. Sberbank, originariamente una cassa di risparmio statale, si è espansa in uno dei player russi nell’intelligenza artificiale e ha lanciato il suo modello GigaChat nel 2023, per ottimizzare le capacità digitali.
La Russia è attualmente al 31° posto su 83 paesi per implementazione, innovazione e investimento in IA, secondo il Global AI Index di Tortoise Media con sede nel Regno Unito. L’indice valuta la capacità nazionale di IA attraverso misure sia assolute che relative, con i punteggi finali dell’indice che rappresentano una combinazione delle due.
La rapida adozione di DeepSeek è in linea con la strategia di Sberbank di trovare soluzioni AI convenienti, rafforzando l’idea che si possano ottenere prestazioni elevate con risorse limitate. In linea con questo approccio, Sberbank ha reso accessibili al pubblico diverse delle sue piattaforme AI, tra cui il modello text-to-image Kandinsky e il suo modello AI fondamentale, GigaChat Lite.