Grazie alla nuova norma, secondo l’indagine di Segugio.it quindi oggi per fare un bonifico ordinario/istantaneo è prevista una commissione media di 38 centesimi di euro e in più della metà dei casi il bonifico è già gratuito. Si tratta di una rivoluzione che si articolerà in due fasi di applicazione delle regole Ue.
La prima è scattata lo scorso 9 gennaio 2025 e a partire da tale data, tutte le banche dell’area euro devono garantire ai loro clienti la possibilità di ricevere bonifici istantanei in euro su tutti i conti abilitati alla ricezione di bonifici ordinari in euro. Contestualmente, l’Ue ha stabilito che le commissioni applicate ai bonifici istantanei non possono superare quelle applicate ai bonifici ordinari.
Di conseguenza, fare un bonifico istantaneo ha ora lo stesso costo di un bonifico ordinario, a condizione di effettuare l’operazione utilizzando lo stesso canale. La norma, quindi, prevede l’eliminazione dei costi extra del bonifico istantaneo, ma non rende automaticamente gratuita questa transazione. In ogni caso, se una banca prevede già i bonifici ordinari senza commissioni, anche quelli istantanei non prevedono più ulteriori commissioni.
A partire dal 9 ottobre 2025, invece, entrerà in vigore la seconda parte della normativa e sarà possibile eseguire bonifici istantanei in euro da tutti i conti di pagamento e mediante tutti i canali da cui è possibile disporre bonifici ordinari. Gli istituti dovranno anche attivare il servizio di verifica del beneficiario tramite il controllo dell’Iban e che dovra’ essere messo gratuitamente a disposizione dei clienti. A ottobre 2024 l’Osservatorio di Segugio.it aveva gia’ analizzato lo stato del mercato italiano. Appena tre mesi fa, solo il 20% delle banche metteva a disposizione della clientela la possibilita’ di effettuare un bonifico istantaneo senza costi aggiuntivi e, in media, tali operazioni comportavano una commissione fissa di 1,73 euro, oltre che una commissione variabile pari allo 0,09% dell’importo transato, con un minimo di 1,75 euro.
Considerando lo stesso campione di banche, l’Osservatorio ha evidenziato il cambiamento: gli istituti italiani si sono adeguati alla normativa, anche se, analizzando fogli informativi e le pagine web dei conti proposti per i nuovi clienti, nel 10% dei casi è stata rilevata una carenza di informazioni chiare sui costi dei bonifici istantanei.