Confagricoltura manifesta perplessità nei confronti della proposta dell’Unione europea di introdurre dazi su alcuni fertilizzanti in arrivo da Russia e Bielorussia. La Confederazione ritiene questa misura compromissoria per la produzione agricola italiana, dal momento che non sussistono prodotti sostitutivi di uguale qualità in altri mercati.
Per Palazzo della Valle la proposta dell’Esecutivo europeo rappresenta un ulteriore segnale di un indirizzo politico che non tutela il settore primario e danneggia i nostri agricoltori, senza fornire soluzioni alternative immediate.
Tutto questo corrisponderebbe a un impatto negativo sulla competitività delle nostre imprese per via dell’innalzamento dei prezzi dei fertilizzanti; a un calo della produttività legato ad una riduzione della qualità e della relativa disponibilità degli stessi; a ripercussioni negative per il nostro export agroalimentare.