In un contesto caratterizzato da persistenti difficoltà economiche, incertezze normative e un’accelerazione dello sviluppo tecnologico, cosa riserva il 2025 per il settore Banking & Finance? L’IA sarà certamente protagonista, avendo già dimostrato significativi benefici in termini di esperienza dei dipendenti, conformità normativa e risparmio di tempo e costi. Secondo gli esperti di SAS, leader mondiale nel settore dei dati e dell’IA, ci sono ben otto trend e cambiamenti che potrebbero caratterizzare l’anno prossimo in ambiti come IA, la gestione dei dati, l’ESG, retail media e altro ancora.
Le frodi digitali diventano un fenomeno di massa
Secondo SAS, l’“Era Industriale della Frode Digitale” è iniziata, alimentata da una combinazione di fattori sociali, economici e tecnologici che rendono le frodi sempre più comuni e facili da commettere.
Strumenti di IA generativa a basso costo stanno automatizzando attacchi di phishing e altri schemi digitali, facilitando le attività criminali. Le banche devono adattarsi rapidamente per soddisfare le aspettative dei consumatori in materia di protezione dalle frodi.
Investimenti nel risk management per affrontare la volatilità dei mercati
L’instabilità dei mercati è destinata a contraddistinguere anche il 2025. Le banche risponderanno con continui investimenti nella gestione del rischio, sfruttando i progressi del cloud e dell’intelligenza artificiale o semplicemente modernizzando i sistemi esistenti.
La capacità di gestione dei processi ALM sarà oggetto di particolare attenzione a causa della volatilità degli interessi e del rischio di liquidità.
L’IA richiede energia: il settore affronta un dilemma
Mentre il mondo bancario chiede a gran voce che l’IA aumenti la velocità, l’automazione e la produttività, l’IA richiede GPU più performanti per soddisfare i livelli di elaborazione più elevati. Le banche e le altre aziende si trovano di fronte al paradosso di consumare più energia e allo stesso tempo di subire pressioni per migliorare la propria sostenibilità ambientale e promuovere misure ESG.
Le indicazioni sulla sostenibilità richieste dagli IFRS S1 e S2 non faranno altro che aumentare l’attenzione sul consumo di energia, uno dei principali fattori che contribuiscono al riscaldamento globale.
Cloud e IA spingono verso una “razionalizzazione IT”
L’adozione del cloud promette di semplificare le infrastrutture IT, aumentandone l’agilità e riducendo i costi.
Le banche che implementeranno piattaforme IA integrate otterranno un vantaggio competitivo, grazie a dati integrati e democratizzati e decisioni che coprono l’intero ciclo di vita del cliente e l’intera azienda.
L’IA diventa centrale nel rischio e nella compliance
La reputazione dell’IA come proiettile d’argento in grado di automatizzare qualsiasi attività si ridimensionerà quando le banche inizieranno a capire dove l’IA può o non può migliorare le operazioni. In particolare, le società finanziarie, con un’adeguata supervisione umana, faranno dell’IA uno strumento indispensabile per la gestione del rischio.
Inoltre, si concentreranno maggiormente sull’implementazione di framework per la governance dell’IA, man mano che i progetti pilota dell’IA passeranno alla produzione.
Gestione dei dati: opportunità o rischio per le banche?
I dati possono diventare il nuovo petrolio o il prossimo grande fallimento per il settore bancario globale. La crescita esplosiva dei dati, alimentata dall’adozione accelerata dell’AI, offre opportunità ma anche sfide. La capacità delle banche di trasformare questi dati in un valore dipenderà dall’evoluzione dei loro framework e processi di governance.
L’implementazione di una piattaforma decisionale unificata può abbattere i silos informativi e fornire insight trasversali per guidare strategia e trasformazione.
Controlli di autenticità contro i deepfake
L’IA generativa è sia una maledizione che una benedizione, utilizzata sia dai truffatori che da chi combatte le frodi. Poiché i truffatori utilizzano l’IA generativa per creare deepfake vocali e video sempre più difficili da rilevare, i test live diventeranno sempre più comuni come parte dei processi di autenticazione dell’identità digitale multifattoriale delle banche.
I retail media guidano le offerte personalizzate per i consumatori impattando sui ricavi
Nel 2025, le banche faranno un significativo ingresso nel settore del retail media, seguendo i modelli di Chase, Revolut e PayPal. Utilizzando dati di prima parte di alta qualità, offriranno promozioni personalizzate di terze parti integrate con le loro offerte e servizi.
Questo non solo rafforzerà il coinvolgimento dei clienti, ma creerà nuove fonti di ricavi, posizionando le banche come attori chiave nel panorama in evoluzione del retail media.