Entrust, leader mondiale nei pagamenti affidabili, nelle identità e nella sicurezza dei dati, ha introdotto la verifica dell’identità basata sull’intelligenza artificiale come nuova funzionalità per la sua piattaforma Identity-as-a-Service (IDaaS).
Con l’evoluzione e la sofisticazione delle minacce informatiche, le aziende si trovano ad affrontare rischi crescenti e perdite finanziarie. Nel 2024, le aziende statunitensi hanno perso circa centododici miliardi di dollari a causa delle frodi, l’equivalente di quasi il 7% dei loro ricavi. Gli attacchi moderni, come deepfake, identità sintetiche e campagne di phishing avanzate che sfruttano i sistemi di IA, rendono le misure di sicurezza tradizionali sempre più insufficienti.
Il rapporto sulle frodi di identità del 2025 ha rivelato che le falsificazioni digitali rappresentano ora il 57% dei casi di frode documentale, con un aumento del 244% su base annuale. I tentativi di deepfake, che si verificano in media ogni cinque minuti, rappresentano ora il 40% dei tentativi di frode biometrica video.
In risposta a queste minacce, Entrust IDaaS ora include biometria basata su AI, autenticazione multifattoriale senza password (MFA) resistente al phishing, autenticazione adattiva basata sul rischio (RBA) e onboarding digitale sicuro. La funzionalità più recente consente di archiviare i dati biometrici direttamente sul dispositivo mobile di un utente anziché nel cloud. Ciò soddisfa le esigenze delle aziende che preferiscono l’archiviazione dei dati sul dispositivo per conformarsi a determinate normative sulla protezione dei dati. Migliora inoltre i casi d’uso come la protezione di azioni privilegiate e transazioni di alto valore tramite biometria facciale come metodo di autenticazione step-up senza compromettere l’esperienza utente. Ma come funziona? Vediamolo insieme.
La soluzione consente alle aziende di integrare in modo sicuro gli utenti acquisendo un identificatore biometrico crittografato, che viene archiviato sul dispositivo dell’utente o all’interno di un database aziendale sicuro per i clienti. Nei momenti di alto rischio, come durante il recupero dell’account o l’esecuzione di una grande transazione finanziaria, gli utenti ricatturano i propri dati biometrici per confrontarli con l’identificatore biometrico crittografato originale. Ciò fornisce una migliore prevenzione e protezione dalle frodi, poiché i dati biometrici fisici sono significativamente più difficili da replicare o rubare rispetto a credenziali come password o token.
Ulteriori vantaggi per le aziende includono:
- Prevenzione avanzata delle frodi: efficace contro deepfake, identità sintetiche e altre minacce avanzate
- Autenticazione resistente al phishing: elimina le vulnerabilità sfruttate dagli attacchi di phishing utilizzando metodi senza password
- Privacy dei dati migliorata: riduce al minimo i rischi di archiviazione cloud consentendo l’archiviazione dei dati biometrici sui dispositivi degli utenti finali
- Esperienza utente semplificata: riduce la dipendenza da metodi ingombranti come password o token, offrendo un’autenticazione rapida e intuitiva
“Con le frodi sempre più sofisticate, è più importante che mai che le aziende stabiliscano identità verificate fin dal primo giorno” – ha affermato Bhagwat Swaroop, presidente della sicurezza digitale di Entrust – Non farlo consente a più malintenzionati di entrare dalla porta principale di un’azienda, aumentando i rischi di frode e costringendo a fare affidamento su metodi di autenticazione step-up poco affidabili dal secondo giorno e oltre. L’autenticazione biometrica facciale di Entrust con la verifica dell’identità di Onfido offre un modo efficiente e poco attrito per confermare le identità degli utenti durante tutto il ciclo di vita dell’utente, aiutando le aziende a rispondere alla domanda: questo utente è ancora la stessa persona che abbiamo inserito il primo giorno?“.