Intelligenza artificiale generativa e cloud rappresentano il futuro delle imprese che vogliono mantenersi competitive, innovative e sostenibili e sono, tra loro, fortemente collegate.
Basti pensare che secondo uno studio commissionato da Microsoft Italia ad Ambrosetti, l’implementazione di strumenti ad intelligenza artificiale generativa porta grandi vantaggi per le aziende: oggi le aziende che adottano l’AI registrano guadagni di produttività superiori al 5% nel 38% dei casi e superiori all’1% nel 64% dei casi; un impatto che, in particolare per le grandi aziende che già da tempo hanno cominciato a implementare la tecnologia nei processi produttivi, genera ogni anno 312 miliardi di euro di valore aggiunto – pari al 18% del PIL italiano – e un totale di 5,7 miliardi di ore di lavoro risparmiate.
Da queste premesse si è svolto ieri, nella cornice di Microsoft House di Milano, l’evento “Digital Innovation: Questione di feeling!”. Organizzato da Microsoft Italia e Alterna – parte del gruppo Altea Federation – l’evento ha riunito leader aziendali e professionisti del settore per discutere come le tecnologie di nuova generazione possano diventare leve strategiche per affrontare le sfide del mercato globale. Con un’agenda ricca di interventi e testimonianze, l’incontro ha offerto un’occasione unica per approfondire le opportunità legate alla trasformazione digitale e per confrontarsi con esperti e realtà che hanno già intrapreso percorsi di successo.
Un incontro pensato anche per dimostrare come la collaborazione tra Microsoft e i suoi partner, e in questo caso con una realtà come Alterna, rappresenti un modello di riferimento per le aziende italiane, supportando le imprese nell’intraprendere percorsi di digitalizzazione completi e sostenibili. La sinergia tra tecnologia e consulenza strategica è emersa come la chiave per affrontare il futuro con fiducia e innovazione.
La visione di Microsoft: il Copilot Stack e il futuro dell’AI
Ad aprire i lavori è stato Giacomo Frizzarin, Segment Lead di Microsoft, che ha fornito una panoramica sui trend macroeconomici e tecnologici che stanno plasmando il contesto attuale. Ha sottolineato come l’intelligenza artificiale generativa rappresenti una rivoluzione epocale per il mondo del lavoro e del business:
“L’adozione di strumenti come Copilot Stack consente di trasformare processi e modelli operativi, ottimizzando la produttività e abilitando nuovi scenari strategici, sempre con un focus su sicurezza e governance”.
Durante il suo intervento, Frizzarin ha illustrato le principali soluzioni offerte da Microsoft, come il Copilot Stack, progettato per migliorare la produttività, semplificare la collaborazione e supportare decisioni data-driven. Frizzarin ha inoltre enfatizzato il ruolo cruciale della sicurezza e della governance dei dati: “Ogni soluzione che proponiamo è sviluppata per garantire un utilizzo responsabile e conforme alle normative, offrendo alle aziende la certezza di innovare in modo sostenibile. Tra i vari settori, HR e Finance sono i comparti più reattivi alla digitalizzazione dei processi grazie a Copilot: abbiamo infatti registrato risposte più veloci del 42% degli HR alle richieste dei dipendenti e del 62% rispetto a tematiche finanziarie”.
A sua volta, Giuseppe Mascoli, ceo di Alterna, ha illustrato l’approccio distintivo dell’azienda, che pone al centro del proprio operato la costruzione di solide fondamenta tecnologiche per ogni progetto innovazione:
“Non si può parlare di intelligenza artificiale senza prima garantire una governance del dato strutturata e un’infrastruttura cloud affidabile. Solo su queste basi è possibile integrare strumenti avanzati come gli agenti AI e i copiloti digitali”.
Alterna si distingue per la capacità di combinare verticalità, offrendo soluzioni altamente specializzate in settori come fashion, manufacturing & beverage, e orizzontalità, gestendo l’intero stack Microsoft, dalla produttività individuale ai processi aziendali core. Mascoli ha spiegato come l’azienda sia in grado di proporre non solo soluzioni tecnologiche, ma anche percorsi personalizzati di change management, essenziali per garantire un’adozione efficace e duratura delle nuove tecnologie. “Il rapporto con i clienti non è solo tecnico, ma umano: lavoriamo a stretto contatto con le aziende per creare un dialogo aperto e abbattere le barriere culturali, costruendo relazioni basate sulla fiducia e sul raggiungimento di risultati concreti,” ha aggiunto Mascoli.
Storie di innovazione: la tavola rotonda
Il cuore dell’evento è stata la tavola rotonda intitolata “Percorsi di Digital Innovation: Risolvere il Presente, Progettare il Futuro”, che ha visto protagonisti leader aziendali di settori diversi, dal turismo al settore aerospaziale, dalla metallurgia al mondo beauty.
L’IA risponde perfettamente alle richieste di customizzazione e alle esigenze del singolo cliente, come nel caso di Destination Italia che, grazie a soluzioni di intelligenza artificiale, sta rivoluzionando il turismo incoming (dall’estero all’Italia), dalla gestione della prenotazione alla relazione con il cliente: “l’intelligenza artificiale è fondamentale per creare esperienze uniche, ottimizzare i processi e sorprendere i nostri clienti in un settore sempre più competitivo” dichiara Dina Ravera, Presidente e Founder di Destination Italia Group.
La tecnologia ha cambiato i processi di produzione e la progettualità stessa dei prodotti, e questa evoluzione obbliga a confrontarsi con un’evoluzione che richiede necessariamente un ripensamento generale della linea produttiva di una azienda, come ricorda Mauro Bernareggi, Chief Information Officer di Umbragroup, evidenziando il legame tra sostenibilità e innovazione nel settore aerospaziale: “con l’intelligenza artificiale possiamo affrontare la complessità della supply chain e progettare soluzioni all’avanguardia per un’industria aerospaziale sostenibile.”
La seconda ondata di digitalizzazione che oggi sta investendo tutti i comparti economici richiama un connubio tra tecnologia e competenze umane per affrontare le sfide del mercato globale, aspetto imprescindibile per le aziende, grandi e piccole, che vogliono rimanere competitive nell’arena internazionale: “immagino l’intelligenza artificiale come un collega instancabile, capace di supportare il nostro team con insight e automazioni che migliorano il lavoro quotidiano” – afferma Massimo Gallo, Chief Process Officer di CTA Group, soffermandosi sul ruolo centrale delle persone nel processo di digitalizzazione.
La tavola rotonda si è conclusa con l’intervento di Marco Mazzucco, Chief Digital & Innovation Officer di Davines Group, che ha condiviso il percorso dell’azienda verso una cultura data-driven, raccontando l’esperienza di Davines a seguito dell’adozione di un approccio tech-creator, formando il personale per utilizzare strumenti innovativi come Power BI e Power Automate. “La nostra sfida è integrare i dati nel processo decisionale, grazie a tecnologie come l’AI, per supportare la nostra crescita e promuovere un modello di business sostenibile” conclude Mazzucco.