Nonostante l’India stia assistendo a un’impennata record nella circolazione di denaro contante, le banche stanno riducendo i loro sportelli bancomat e le macchine per il riciclaggio di denaro. Quale sarebbe la causa? Questo cambiamento riflette una crescente attenzione alle transazioni digitali e la preferenza per l’Unified Payments Interface (Upi) come metodo di riferimento per i pagamenti di routine.
Nelle scorse settimane, la Reserve Bank of India (Rbi) ha segnalato che il numero totale di bancomat era sceso a 215mila dai 219mila dell’anno precedente. La maggior parte di questo calo si è verificato negli sportelli bancomat fuori sede, quelli situati lontano dalle filiali bancarie, il cui numero è sceso a 87.638 a settembre 2024 da un picco di 97.072 a settembre 2022.
La reale causa potrebbe essere individuata nel fatto che la gestione degli Atm sia diventata per le banche finanziariamente onerosa, a causa degli elevati affitti dei siti, dei costi di manutenzione e dei requisiti di sicurezza. Inoltre, le misure normative introdotte negli ultimi anni hanno aggiunto sfide. La politica “Make in India” implementata nell’anno fiscale 20 ha richiesto ai venditori di Atm di stabilire strutture di produzione locali, con conseguenti carenze di fornitura e ritardi. Le banche hanno anche avuto difficoltà con l’approvvigionamento tramite il portale e-marketplace (GeM) del governo, che ha ulteriormente influenzato la disponibilità di ATM e rallentato gli sforzi di espansione.
Tuttavia, esiste un divario tra le aree urbane e quelle rurali nella distribuzione degli sportelli bancomat. Mentre le prime, infatti, hanno registrato una crescita significativa nei pagamenti digitali, le seconde fanno ancora molto affidamento sul contante. Il rapporto del 2022 della Rbi ha evidenziato una sorprendente disparità tra aree urbane e rurali nella distribuzione degli sportelli bancomat: solo circa quindici sportelli bancomat servono ogni centomila persone in India e l’80% degli sportelli bancomat si trova nelle regioni urbane. Nel frattempo, il 67% della popolazione indiana risiede in aree rurali, evidenziando un divario nell’accesso al contante, soprattutto nelle aree in cui l’infrastruttura digitale rimane sottosviluppata.
La funzione degli sportelli bancomat, dunque, si sta evolvendo per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori. Invece di espandere gli sportelli bancomat convenzionali, le banche stanno implementando le Cash Recycling Machines (Crm), che supportano sia i depositi che i prelievi di contanti, consentendo alle banche di servire i clienti in modo più efficiente con meno filiali fisiche.
Ma quale sarà il futuro degli sportelli bancomat nell’India digitale? Sebbene gli sportelli bancomat siano meno critici nei centri urbani, è improbabile che scompaiano del tutto. Le banche stanno perfezionando le loro reti di sportelli bancomat, concentrando le macchine nelle aree ad alta domanda e adottando modelli che integrano i canali digitali. Alcuni esperti finanziari prevedono una transizione verso “ATM-as-a-service”.