Il 57% dei ragazzi italiani tra i 15 e i 28 anni non ha una visione chiara del lavoro che intende svolgere in futuro e delle competenze professionali da sviluppare. Il 73%, inoltre, non ha mai svolto attività di orientamento. Questi dati, il primo fornito da Inapp e il secondo da Eumetra in collaborazione con Factanza Media, indicano quanto le nuove generazioni siano disorientate di fronte alla scelta del loro percorso lavorativo.
In risposta a questa esigenza, Factanza Media, punto di riferimento per GenZ e Millennials, ha ideato (Dis)orientati, un nuovo format video che si propone di tradurre le dinamiche del mondo del lavoro attraverso pillole video sui canali Instagram, TikTok e Linkedin.
L’obiettivo della rubrica, in cui i creator di Factanza Media Matteo Cellerino e Priscilla Pili visitano i luoghi di lavoro e raccolgono testimonianze dirette da chi le svolge quotidianamente, è quello di esplorare e raccontare le professioni. Un’opportunità per i giovani di scoprire nuove realtà e per le aziende di raccontarsi in modo autentico.
“Con (Dis)orientati vogliamo offrire ai giovani una vera e propria bussola per orientarsi nel complesso mondo del lavoro. Molti di loro si trovano a dover affrontare un futuro incerto, senza avere una chiara idea delle professioni esistenti, che spesso rimangono nell’ombra o poco valorizzate” afferma Bianca Arrighini, CEO di Factanza. “Il nostro obiettivo è quello di far scoprire ai giovani mestieri e opportunità di carriera che possono rivelarsi perfetti per le loro aspirazioni e talenti. Vogliamo essere quel ponte di connessione tra i giovani in cerca di una direzione e le realtà aziendali che hanno bisogno di farsi conoscere in maniera autentica e trasparente”.
Altri dati del report mettono in luce una situazione ancora più preoccupante: su un campione di più di 1.500 individui, tra chi ancora studia solo il 21% degli intervistati ha le idee chiare su quale lavoro intraprendere una volta terminati gli studi, mentre il 49% dichiara di non avere, o di avere solo una conoscenza superficiale, degli sbocchi professionali nel settore di interesse. In riferimento alle modalità di ricerca del lavoro, solo il 13% dei giovani ha ricevuto una spiegazione su come affrontarle, mentre il 29% ha dovuto imparare autonomamente e al restante 58% non è stato fornito alcun orientamento.