MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile (https://www.mics.tech/), Partenariato Esteso finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) presenta il suo primo Roadshow dal titolo ‘L’innovazione in cammino. Costruiamo, tappa dopo tappa, il manifatturiero del futuro’.
Si tratta di 11 tappe che si svolgeranno sull’intero territorio nazionale da settembre 2024 a giugno 2025, alle quali prenderanno parte i 25 partner fondatori di MICS, ulteriori università e imprese – molte delle quali beneficiarie dei due recenti bandi a cascata MICS dal valore complessivo di 21.5 milioni di euro – nonché istituzioni e associazioni di categoria nazionali e territoriali. Saranno momenti di confronto per creare uno spazio di dibattito e condivisione che persegua la finalità di gettare le basi di un nuovo modello di Made in Italy, fondato sull’innovazione, il digitale avanzato, l’analisi e l’elaborazione dei dati di produzione.
Il primo evento si svolgerà il 17 settembre 2024 a Roma presso il Museo dell’Ara Pacis, dalle ore 10.00.
Il Roadshow mira a promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel settore manifatturiero, anche attraverso la presentazione e l’analisi di progetti di ricerca trasversali nei settori di Abbigliamento, Arredamento e Automazione-Meccanica realizzati grazie a una dotazione di 125 milioni di euro – di cui 114 milioni provenienti dai fondi del PNRR e 11 milioni da investitori privati – che hanno reso MICS protagonista nella realizzazione della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR. Di questi, il 40% dei fondi pubblici è destinato al Mezzogiorno, territorio soggetto a un recente e importante sviluppo tecnologico e industriale. Questo ammontare rappresenta il più alto mai stanziato per progetti di ricerca nell’ambito dell’economia circolare e sostenibile in Italia: l’obiettivo è creare un ambiente di ricerca pubblico-privato condiviso, autosufficiente, auto- rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile, dalla progettazione alla produzione.
Le 11 tappe offriranno dunque spazi di discussione e di approfondimento su tematiche cruciali come l’implementazione di tecnologie sostenibili, la digitalizzazione dei processi produttivi e l’integrazione di pratiche innovative nel tessuto industriale italiano con l’obiettivo di creare sinergie che possano guidare il settore verso un modello più sostenibile e competitivo. I progetti di ricerca verranno condivisi e messi a fattore comune con le migliori esperienze imprenditoriali espresse dai territori che ospiteranno le tappe del Roadshow.
Dopo Roma, il Roadshow di MICS farà tappa anche a Napoli, Bari, Bergamo, Brescia, Torino, Bologna, Firenze, Palermo e di nuovo a Napoli e Bari, con possibilità di ampliamento ad altre città.
“Con questa prima tappa, e più in generale con il nostro Roadshow, intendiamo mettere in contatto le competenze degli oltre 900 ricercatori che operano in MICS con le eccellenze imprenditoriali del Made in Italy, presenti in tutta la Penisola. Si è sempre detto che occorre fare sistema: noi intendiamo farlo davvero, convinti, come siamo, che la condivisione di esperienze non si traduca in una perdita di competitività, ma anzi moltiplichi le potenzialità di ciascuno. Perciò, il mio invito è a partecipare. Scriveteci. Venite a trovarci. Sentitevi coinvolti. Il Made in Italy ha ancora molto da dire sulla scena internazionale, ma deve guardare al futuro. Noi, quel futuro, lo vogliamo costruire”.
Così Marco Taisch, Presidente della Fondazione MICS-Made in Italy Circolare e Sostenibile.
“Viviamo un momento di forti trasformazioni, in cui elementi come velocità e massa critica devono convivere, per raggiungere risultati di ricerca e innovazione che si traducano in un aumento di competitività del nostro sistema produttivo. MICS ha raccolto la sfida, coinvolgendo sia attori pubblici sia privati per affrontare temi cruciali (dall’eco-design allo sviluppo di nuovi materiali, dalla fabbricazione additiva alle nuove fabbriche circolari e digitali, che si inseriscono in catene del valore ridisegnate) per settori strategici del Made in Italy come arredamento, moda e automazione. Dopo il successo dei bandi a cascata, che ci hanno permesso di moltiplicare la dimensione d’azione, è giunto il momento di coinvolgere i territori, per condividere, valorizzare e dare nuova vita ai risultati dei nostri progetti. È questo l’obiettivo del nostro Roadshow”.
Così Bianca Maria Colosimo, Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di MICS- Made in Italy Circolare e Sostenibile.
I bandi a cascata di MICS: assegnati 21.5 milioni
MICS affronta le sfide tecnologiche nell’ambito del design, produzione, consumo, nonché del fine vita dei materiali, dei prodotti, delle tecnologie di produzione e dei processi necessari per passare a modelli più verdi e circolari, tramite lo sviluppo di progetti di ricerca e, di recente, ha assegnato 21.5 milioni di euro a imprese, organismi di ricerca e università beneficiari dei suoi due bandi a cascata.
Il primo bando a cascata, dal valore iniziale di 3 milioni, è interamente dedicato alle università pubbliche e private ed agli organismi di ricerca. Ha premiato anche il coinvolgimento femminile nel personale di ricerca, l’impatto atteso sulla sostenibilità sociale e la realizzazione dei progetti nel Mezzogiorno e/o nelle Isole. Hanno beneficiato di questo bando 14 organismi di ricerca e università che si uniscono ai 12 partner pubblici fondatori del Partenariato.
Il secondo bando a cascata, dal valore iniziale di 15 milioni di euro, è rivolto alle micro, piccole, medie e grandi imprese che hanno partecipato singolarmente oppure creando un’associazione temporanea con organismi di ricerca. Hanno beneficiato di questo bando 87 imprese e 12 organismi di ricerca e università che si aggiungono ai 13 partner industriali e ai 12 partner pubblici fondatori del Partenariato.
I progetti appartengo a una o più delle otto aree tematiche di ricerca, denominate Spoke. Ogni Spoke identifica un settore di ricerca nell’ambito della quale i partner di MICS collaborano seguendo un percorso comune.
– SPOKE 1: “Design digitale avanzato: tecnologie, processi e strumenti” guidato da Flaviano Celaschi, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna;
– SPOKE 2: “Strategie di eco-design: dai materiali ai sistemi prodotto-servizio (PSS)” guidato da Giuseppe Lotti, Università degli Studi di Firenze;
– SPOKE 3: “Prodotti e materiali verdi e sostenibili da fonti non critiche e secondarie” guidato da Pierluigi Barbaro, Consiglio Nazionale delle Ricerche;
– SPOKE 4: ”Materiali intelligenti e sostenibili per prodotti e processi industriali circolari e aumentati” guidato da Domenico Caputo, Università degli Studi di Napoli Federico II;
– SPOKE 5: “Fabbriche e processi a ciclo chiuso, sostenibili e inclusivi” guidato da Sergio Terzi, Politecnico di Milano;
– SPOKE 6: “La manifattura additiva come fattore dirompente della Twin Transition” guidato da Federica Bondioli, Politecnico di Torino;
– SPOKE 7: “Modelli di business innovativi e orientati al consumatore per catene di approvvigionamento resilienti e circolari” guidato da Ilaria Giannoccaro, Politecnico di Bari;
– SPOKE 8: “Progettazione e gestione della fabbrica orientata al digitale attraverso l’Intelligenza Artificiale e gli approcci basati sull’analisi dati” guidato Daria Battini, Università degli Studi di Padova.