Le operazioni finanziarie sospette di riciclaggio segnalate alla Uif, la Financial Unit italiana, nel primo semestre sono aumentate del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Lo riferisce l’Unita’, organismo autonomo istituito presso la Banca d’Italia, nell’ultima pubblicazione dei Quaderni dell’antiriciclaggio. La Uif nel semestre ha ricevuto 77.693 segnalazioni. Il numero, rispetto al secondo semestre dello scorso anno, mostra invece un calo del 4,4 per cento. La Uif conferma che il flusso maggiore di segnalazioni arriva dalle banche e da Poste italiane, (54,5% del totale), anche se in calo di oltre 3 punti percentuali rispetto al periodo di confronto. In aumento le sos provenienti dagli Imel, gli istituti di moneta elettronica (14,3% del totale), dai prestatori di servizi di gioco (8,1%) e dei notai (4,6%). La Uif, sulla base delle sos ricevute, ha trasmesso agli Organi investigativi 78.219 segnalazioni (+7,7%).
La Uif segnala poi un calo dell’attivita’ con i contanti in Italia. Una verifica che la Financial Unit italiana ha avviato da qualche anno (dati Sara). Per la prima volta dal 2020, si legge, si registra una contrazione degli importi complessivi dei versamenti e dei prelievi (rispettivamente -2,7% e -2,8% rispetto al semestre precedente). La diminuzione degli importi e’ influenzata principalmente dai settori primario e secondario della produzione, nonche’ dai servizi al di fuori del commercio