Mastercard annuncia oggi, in collaborazione con Subaio, il lancio di ‘Subscriptions Control’, una soluzione innovativa ideata per permettere ai consumatori di gestire con facilità i propri abbonamenti digitali.
Questa nuova soluzione riflette infatti la grande diffusione di abbonamenti a servizi digitali, dai servizi di storage su Cloud a quelli di streaming e di gaming. Ad esempio, negli Stati Uniti, i consumatori dispongono in media di 12 abbonamenti attivi nell’ambito dei media e dell’intrattenimento, con un numero che cresce fino a 17 tra i millenials. Ciò dimostra come la subscription economy sia in forte espansione, tanto da stimare il raggiungimento di un valore pari a 1.500 miliardi di dollari statunitensi entro il 2025. Tuttavia, la rapida diffusione di questa modalità di pagamento ricorrente, oltre che automatica, implica una crescente impossibilità di poterli tracciare o disdire al meglio. Secondo, infatti, i dati rilevati attraverso il circuito Mastercard, questa tipologia di pagamento rappresenta il 21% di tutti gli storni di addebito, impattando negativamente su esercenti ed issuers.
Per rispondere quindi a queste sfide, ‘Subscriptions Control’ offre ai consumatori la visibilità e la trasparenza di cui hanno bisogno sugli abbonamenti e i pagamenti ricorrenti ad essi associati tramite la propria piattaforma di digital banking, indipendentemente dalla modalità di pagamento preferita. Semplifica inoltre la customer journey, in quanto sarà sufficiente annullare l’iscrizione direttamente dalla propria applicazione di digital banking, senza bisogno di uscire ed entrare in altre app.
“Oggi più che mai, i consumatori si aspettano maggiore visibilità delle proprie spese mensili”, ha affermato Ajay Bhalla, president, Cyber & Intelligence, Mastercard. “Questa nuova soluzione, nata appositamente per controllare e gestire con semplicità i servizi di subscription e di pagamenti ricorrenti, assicurerà a tutti i consumatori una gestione diretta sul pagamento dei propri abbonamenti attraverso una soluzione unica e affidabile. Così facendo, tutto torna nuovamente nel controllo del consumatore”.
“La collaborazione con Mastercard ci consente di supportare i consumatori nell’intraprendere scelte finanziarie informate e consapevoli, in una società caratterizzata dalla sempre più crescente subscription economy”, ha dichiarato Frederrick Hamaan, CCO, Subaio. “Offriamo, in questo modo, un’esperienza semplice e intuitiva per la gestione di abbonamenti e pagamenti ricorrenti, pensata per soddisfare le esigenze in continuo mutamento dei consumatori moderni. Le nostre soluzioni nascono infatti per supportare la nuova generazione digitale, favorendo al tempo stesso la crescita dei nostri partner.”
Gli istituti finanziari che consentono ai consumatori di gestire al meglio le proprie spese possono ridurre i costi operativi agevolando, al contempo, esercenti ed issuers nell’abbattimento dei costi generati da potenziali controversie, alleviando così la pressione sui call center.
Questa partnership è parte di una più ampia strategia di Mastercard volta a introdurre nuove soluzioni che mettono il cliente al centro, trasversalmente a tutte le funzioni aziendali. Dare al consumatore la possibilità di gestire e scegliere gli abbonamenti che maggiormente soddisfano le loro necessità ha infatti un impatto positivo sulla relazione con esercenti ed issuers, creando solidi legami che durano nel tempo.
La soluzione ‘Subscriptions Control’ è ora disponibile per gli istituti bancari in Europa e in America del Nord. Attraverso un’unica API, le realtà finanziare possono quindi fornire ai propri clienti il controllo sui propri abbonamenti, così come la possibilità di visualizzare gli scontrini digitali e i dettagli degli esercenti semplificando la quotidianità dei pagamenti digitali del consumatore.
Mastercard e Subaio lavorano insieme da anni con l’obiettivo di promuovere l’innovazione: Subaio ha infatti aderito al programma ‘Start Path’ di Mastercard nel 2020 e, successivamente, ha stretto una partnership con Aiia, società di Mastercard e leader nel settore dell’open banking, per l’automatizzazione del merito creditizio da parte degli istituti finanziari.