Nel 2021 sono raddoppiati gli utenti Spid: 26,1 milioni (erano 12,2 a ottobre 2020), pari ormai al 43% della popolazione (contro il 22% di un anno fa). Un maggiorenne su due e’ un utente Spid, ma con differenze evidente fra i territori e le fasce anagrafiche: Lombardia e Lazio sono le regioni piu’ virtuose col 60% di iscritti, Sardegna, Molise e Calabria sotto la media; l’87% degli under 25 si e’ iscritto, contro appena il 13% degli over 75. Sono i risultati della ricerca dell’Osservatorio Digital Identity della School of Management del Politecnico di Milano, presentata oggi durante il convegno “Digital Identity: don’t stop it now”. Ancora pochi i servizi accessibili: 9.081 Pa sono nel circuito Spid e 1.790 in Cie, ma hanno completato lo switch off in ritardo; le imprese sono ancora piu’ indietro, solo 59 in Spid e 3 in Cie.
Bollette più care e incomprensibili e più della metà degli italiani non sa leggere le voci di spesa
In un periodo di crescente incertezza economica, milioni di famiglie italiane si trovano ad affrontare aumenti significativi delle bollette di...
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