Il Garante per la privacy ha ordinato al Mise il pagamento di una sanzione di 75mila euro per non avere nominato il Responsabile della protezione dati (Rpd) entro il 28 maggio 2018, data di piena applicazione del Gdpr, e avere diffuso sul sito web istituzionale informazioni personali di oltre 5mila manager. Per la prima volta l’Autorita’ ha sanzionato una Pa per non avere designato il Rdp entro il termine stabilito ed avere provveduto alla nomina e alla comunicazione al Garante dei dati di contatto con notevole ritardo. Cio’ nonostante il Garante avesse, fin dal maggio 2017, avviato una articolata attivita’ informativa rivolta a tutti i Ministeri, indicando proprio la nomina del Rpd tra le priorita’ da tenere in considerazione nel percorso di adeguamento al nuovo quadro giuridico del Regolamento.
CFPB chiede il contributo del pubblico sulla protezione della privacy nei pagamenti digitali
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