I recenti provvedimenti di sicurezza hanno disposto l’immediata chiusura delle scuole e dei musei. Tuttavia, non è pensabile né che la didattica possa fermarsi del tutto, soprattutto se l’emergenza dovesse prolungarsi ulteriormente né che cultura possa smettere di essere un tramite di speranza e civiltà
In questa situazione, quindi, la soluzione – per fortuna – ci è offerta dalle varie piattaforme che permettono di godere di numerosi servizi dedicati all’utile e al bello anche in un momento così critico, anche perché non c’è gesto più ottimista che continuare a studiare e prepararci al mondo che verrà. Soprattutto utilizzando strumenti innovativi.
Vediamo quali sono attualmente le piattaforme disponibili come divulgato anche da CorCom
Amazon
Amazon offre gratuitamente webinar di formazione, di circa un’ora e trenta, su materie Stem e destinati ai docenti della scuola primaria e secondaria di I° grado. I corsi riguarderanno le opportunità del Creative Learning e Coding applicate alla didattica. Durante l’attività verranno presentati strumenti gratuiti in grado di creare un innovativo “kit” per progetti in classe. Per partecipare è possibile inviare una mail a itfctourleaders@amazon.com con oggetto “Webinar Stem”, indicando le proprie generalità e l’istituto di appartenenza. Il docente riceverà una mail con le istruzioni e le credenziali di accesso.
Il motore di ricerca più famoso del mondo ha messo a disposizione gratuitamente le sue piattaforme per la scuola a distanza nella versione più avanzata. G Suite for Education comprende Gmail, Drive, Calendar, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, mentre Hangouts Meet e Classroom sono gli applicativi che abilitano direttamente la didattica a distanza. Gli strumenti di G Suite for Education sono efficaci sia utilizzati singolarmente che insieme. Gli insegnanti possono combinarli in modo interattivo in base alle esigenze e all’evoluzione della situazione. Informazione su come aderire sulla pagina dedicata a G Suite.
WeSchool
WeSchool di Tim è la piattaforma di classe digitale che permette ai docenti, da smartphone, tablet o computer, di portare in modo molto semplice la propria classe online, condividere materiali, creare discussioni, discutere sui contenuti, gestire lavori di gruppo, verifiche e test. Presente anche un’aula virtuale per fare video streaming a distanza. Necessario consultare la guida online per usare gratuitamente la piattaforma.
MyEdu
MyEdu è un ricchissimo repertorio digitale, in costante aggiornamento, su tutte le materie previste per gli 8 anni della scuola dell’obbligo, dalla matematica all’inglese, dall’educazione civica al coding: 2000 lezioni digitali, 2500 tra verifiche e attività interattive, 800 video animazioni e 500 schede didattiche e mappe concettuali scaricabili. Ma il vero plus è la sezione di scrittura e condivisione con cui ogni insegnante può creare lezioni personalizzate (attingendo alle risorse editoriali e a contenuti personali) e condividerle con la classe. Completano la piattaforma: un pannello di controllo grazie al quale linsegnante può monitorare e valutare l’andamento degli studenti e un sistema di instant messaging integrato per la comunicazione insegnante/studente.
Treccani Scuola
L’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani mette a disposizione gratuitamente l’offerta di contenuti e di strumenti della propria piattaforma per la didattica digitale, Treccani Scuola per tutte le informazioni. All’interno della piattaforma gli utenti hanno accesso a un archivio in costante evoluzione, ricco di risorse selezionate e certificate da Treccani, suddivise per disciplina e per ordine di scuola, condivisibili all’interno di classi digitali in cui scambiare lezioni multimediali, test, messaggi, file, appuntamenti e scadenze. Per registrarsi visitare il sito Treccani Scuola e scegliere se iscriversi come scuola, come docente o come studente.
WeTurtle
La community web dedicata ai docenti mette a disposizione gratuitamente un eserciziario online con progetti, linee guida e attività innovative realizzate in classi in tutta Italia e che possono essere replicati a distanza dagli studenti, oltre che formazione online gratuita per i docenti. Per usufruire dei servizi serve registrarsi al sito WeTurtle.org.
Teach Corner
A disposizione, gratuitamente per un mese, un network di oltre 2mila tutor che offrono ripetizioni e corsi online per più di 2.500 discipline differenti. Da attivare entro il 3 aprile. Per aderire accedere al sito sito teachcorner.com, registrarsi e inserire il codice coupon CTC20.
Skuola.net
Disponibile un bonus di 10 euro, spendibile in 5 lezioni, per 100mila studenti, da utilizzare entro il 30 Giugno 2020, nel marketplace per le lezioni private che mette a disposizione oltre 30mila tutor e insegnanti online con cui fare ripetizioni a distanza via Skype per oltre 500 materie, dalle scuole elementari sino all’università. Per aderire basta andare su ripetizioni.skuola.net, cercare la materia di cui si ha bisogno, scegliere il tutor, prenotare una lezione online (via Skype), inserire il codice sconto RIPCOVID nel carrello.
Babbel
Babbel rende i propri corsi di lingua gratis per tutti gli studenti italiani. Babbel permette di imparare 14 lingue a partire da sette diverse di visualizzazione ed è disponibile sia sul web che su dispositivi mobili iOS e Android. Per iniziare ad apprendere gli studenti devono accedere a https://it.babbel.com/it/magazine/un-mese-di-corsi-gratis-con-babbel, registrarsi e ottenere un codice coupon di accesso gratuito a Babbel della validità di un mese.
Coursera
La piattaforma di formazione online rende disponibile gratuitamente il proprio catalogo di corsi per le università e gli studenti in Italia e di tutte le zone del mondo interessate dalla diffusione del coronavirus. Coursera amplierà la sua offerta Coursera for Campus per fornire alle università l’accesso gratuito a 3.800 corsi di alta qualità e 400 specializzazioni forniti importanti università e aziende. Informazioni sul sito della piattaforma.
In ultimo, anche la pagina web del Ministero dell’Istruzione sarà in questo periodo un prezioso supporto per studenti e docenti grazie alla possibilità di scaricare materiali didattici, scambi di buone pratiche tra gli istituti e un programma di webinar.
Parallelamente alle lezioni via web, anche il mondo dell’arte e dei musei si sta attrezzando per far sentire la propria potentissima voce a tutti e rendere fruibile al mondo il bello che ci attende al di fuori della mura di casa.
Il Museo Egizio di Torino rompe l’isolamento sia su internet che sui social. Dal sito si possono visitare le sale ristrutturate. Mentre su Facebook il direttore Christian Greco conduce dei videotour per raccontare gli oggetti della prestigiosa collezione, promuovendo l’hashtag #LaCulturaCura.
A Milano, la Pinacoteca Brera permette di ammirare da vicino i capolavori della storia dell’arte mondiale che custodisce, grazie a una campagna di digitalizzazione in altissima definizione per consentire un approccio agli originali che va oltre ciò che percepisce l’occhio umano.
Anche la Galleria degli Uffizi di Firenze offre Ipervisioni: immagini ad alta definizione dei capolavori delle mostre virtuali, da Botticelli a Cimabue.
Sembrerà di essere proprio a Parigi grazie ai tour virtuali del Louvre, che offre una visione a 360 gradi non solo delle sale espositive e delle gallerie del museo, ma anche della piazza e della facciata esterna del museo, inclusa la sua celebre piramide di vetro.
Il British Museum di Londra ha circa otto milioni di oggetti nella sua collezione, la metà di questi è visibile nel database on line: una carrellata d’arte suddivisa per temi ed epoche, alla scoperta dell’affascinante storia che custodisce ogni opera.
Il Museo del Prado di Madrid ha deciso di implementare la sua presenza virtuale proprio in occasione delle chiusure dovute all’emergenza coronavirus. Le opere e gli artisti del museo saranno anche mostrati sotto forma di una linea temporale a più livelli, gestita da un’intelligenza artificiale mentre la collezione viene raccontata e descritta dal direttore, Miguel Falomir.
Grazie al Google Art Project, la collezione del Moma, il Metropolitan Museum di New York, è stata digitalizzata e si può visitare proprio come se fosse una galleria multimediale. Gli algoritmi messi a punto da Google hanno permesso di esaminare ed etichettare non solo le opere d’arte ma anche le fotografie e le opere digitali esposte nella galleria newyorkese. Un incredibile mezzo senza barriere che permette di esplorare i 60 migliori musei del mondo anche attraverso Street View.
Godiamo così, per ora, della bellezza contenuta in questi musei con la promessa di visitarli dal vivo uno per uno non appena ci saremo messi alle spalle questa brutta, brutta storia.