Il ministero dell’economia spagnolo, guidato dall’economista Nadia Calvino, sta lavorando ad un progetto di riforma della legge di mercato che consente di introdurre la tecnologia dei registri condivisi (blockchain) per l’attivita’ di post trading della Borsa di Madrid. Lo rivela il quotidiano spagnolo ‘CincoDias’. Gli scambi azionari fatti con la tecnologia blockchain, a differenza di quanto avviene oggi con il sistema tradizionale, non avranno bisogno di una controparte centrale (in Spagna e’ Bme clearing), la struttura che elimina il rischio di controparte divenendo essa stessa la garante unica del buon esito dei contratti conclusi dai partecipanti al mercato, interponendosi come compratore verso ogni partecipante venditore e come venditore verso ogni partecipante compratore. Il vantaggio, scrive CincoDias, e’ velocizzare e rendere piu’ economico il post-trading. La normativa spagnola anticipa un regolamento europeo in gestazione e provochera’ il piu’ grande cambiamento nella storia del mercato azionario. L’articolo aggiunge che si trattera’ comunque di un regime pilota alternativo a quello tradizionale con il clearing centralizzato che rimane obbligatorio.
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