Tra un rinvio e l’altro, in cui però non è mai stato mai messo in discussione il reale avvio della manovra, la lotteria degli scontrini rimane una misura affascinante di cui però non si sa ancora abbastanza. In attesa che inizi, facciamo un ripasso sul suo funzionamento. L’iniziativa è a tutti gli effetti parte integrante del programma cashback e si propone di incentivare consumi, ridurre l’evasione fiscale e incentivare la digitalizzazione del Paese in una logica di incentivi e premi.
Si tratta di un concorso gratuito e volontario. Per ogni euro speso il consumatore ottiene un biglietto virtuale, fino a un massimo di mille biglietti per scontrini da 1.000 o più euro. Vale la pena ricordare che, così come per il cashback, non valgono gli acquisti online. In una prima fase, inoltre, sono esclusi anche gli acquisti al cui seguito è stata emessa una fattura elettronica e quelli che transitano per tessera sanitaria.
Come partecipare
Per partecipare alla lotteria è sufficiente collegarsi all’apposito portale e digitare il proprio codice fiscale. Possono partecipare alla Lotteria tutte le persone fisiche, maggiorenni e residenti in Italia, che acquistano fisicamente beni o servizi da esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi. Con le nuove modifiche, sono esclusi dalla lotteria gli acquisti in contanti e gli scontrini corrispondenti ad acquisti fatti online, oltre a quelli effettuati nell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione.
Viene così restituito all’utente un codice alfanumerico che può essere stampato o salvato sul proprio cellulare. Se il codice viene smarrito è sufficiente ricollegarsi al portale, inserire nuovamente il codice fiscale e stamparlo oppure salvarne una copia sul proprio dispositivo mobile.
Il codice, una stringa alfanumerica di 8 caratteri che viene associata al codice fiscale del cittadino, va esibito al commerciante che lo acquisirà al momento del pagamento di un acquisto.
I dati sono trasmessi per via telematica ai database della lotteria, motivo per il quale gli scontrini possono essere gettati. Questo è sufficiente per partecipare alle estrazioni. Collegandosi al portale della lotteria, non appena sarà attiva l’area riservata, ognuno potrà vedere la quantità dei propri biglietti virtuali e, in ogni caso, una verifica periodica rende certi di avere svolto correttamente le operazioni di partecipazione alla lotteria.
Muniti del proprio codice lotteria si deve mostrarlo al negoziante al momento dell’acquisto (come detto, gli importi validi devono essere pari o superiori a 1 euro). Il codice viene abbinato allo scontrino della spesa.
Estrazioni e vincite
Le estrazioni mensili sono previste ogni giovedì del mese, mentre per quelle settimanali non è stato ancora previsto un calendario. Gli sviluppi della calendarizzazione possono essere seguiti qui.
Le vincite sono pagate dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli mediante bonifico oppure con assegno circolare non trasferibile. Vengono comunicate agli interessati via sms ma anche via email o sistema di messaggistica istantanea se il cittadino li ha inseriti nella propria area riservata sul sito della lotteria. Oltre a ciò, i vincitori ricevono anche una raccomandata (o una Pec se è stata indicata). I premi vanno reclamati entro 90 giorni dalla data in cui la vincita è stata comunicata, altrimenti il corrispettivo sarà riversato nelle casse dell’erario.
Le estrazioni premiano sia il consumatore che il negoziante. Dopo le ultime modifiche, i premi dovrebbero essere i seguenti:
* Ogni settimana: 15 premi da 25.000 euro ciascuno per il consumatore e 15 premi da 5.000 euro ciascuno per l’esercente;
* Ogni mese: 10 premi di 100.000 euro ciascuno per il consumatore e 10 premi di 20.000 euro ciascuno per l’esercente, ogni mese;
* Annuale: 1 premio di 5.000.000 di euro per il consumatore e un premio di 1.000.000 di euro per l’esercente.
Le vincite non sono soggette a tassazione, a differenza degli altri giochi a premio prodotti dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli.