Carinzia, regione di laghi: qui si trovano 1.270 specchi d’acqua che punteggiano questa regione turistica austrica, spesso circondati da pittoreschi e accoglienti borghi, in un ambiente naturale di completa calma e serenità.
Vicino a Villach – seconda città della regione – ce ne sono nove, con peculiarità che contribuiscono sicuramente all’attrattiva estiva della località. Puliti e balneabili (la loro acqua è così limpida da essere potabile), nonostante siano laghi montani, in estate possono toccare i 27/28 gradi, perfetti per un bagno invitante e piacevole, mentre si prende il sole su una delle numerose spiagge attrezzate.
I tre laghi principali di Villach, ovvero Ossiach, Faak e Afritz, offrono ogni tipo di servizio pensato per i turisti, ideale sia per una vacanza all’insegna del relax che per un soggiorno più attivo: non solo i tipici sport acquatici – nuoto, canoa e kayak, SUP, windsurf, vela e sci nautico (solo sul Lago di Ossiach) – ma anche un insieme di percorsi lungo le sponde per escursioni a piedi o gite in bicicletta. E ci sono locali e ristoranti, hotel e campeggi, tutti integrati in modo armonioso nella natura dei luoghi, in grado di fornire ogni livello di accoglienza.
Le tinte caraibiche del Lago di Faak
Il Lago di Faak è il lago più a sud di tutta l’Austria, una posizione fortunata che gli permette di avere il maggior numero di ore di sole all’anno. Si distingue per il peculiare colore delle sue acque, un turchese così vivace da evocare luoghi esotici da cartolina. Tuttavia si trova tra le montagne, le quali, grazie ai loro alberi, rendono queste acque particolarmente ricche di ossigeno e benefiche.
Il Lago Faak è un gioiello per un turismo caratterizzato dalla serenità. E’ predisposto per ogni tipo di sport acquatico e offre al centro una piccola isola da esplorare in canoa, kayak o SUP. A riva, invece, sentieri ciclopedonali dedicati permettono attività come escursioni, jogging, nordic walking o bicicletta, da praticare nella tranquillità degli “Slow Trails”.
Ancora più emozionante è l’ascesa verso la vetta del Mittagskogel, la cima più elevata delle Caravanche (la catena montuosa situata tra Carinzia e Slovenia). Ci troviamo sulle soglie del cielo e lo sguardo abbraccia un panorama spettacolare su tutta la vallata.
Le sinfonie del Lago di Ossiach
Il Lago di Ossiach rappresenta il più esteso specchio d’acqua della zona, dove si tengono lungo le sue sponde alcuni eventi tradizionali dell’estate in Carinzia. Fra tutti, il “Carinthischer Sommer”, l’“Estate Carinziana”, un festival musicale con un’offerta molto diversificata, che comprende orchestre sinfoniche, musica da camera, spettacoli corali e concerti di canzoni.
Rimanendo in argomento musicale, l’Abbazia di Ossiach accoglie la Carinthische Musikakademie, che presenta anch’essa un programma di elevatissimo standard. C’è anche spazio per la vita attiva, sia sulle spiagge che nelle zone circostanti: i vari stabilimenti sono equipaggiati per ogni tipo di attività acquatica, inclusi il wakeboard e lo sci nautico. È possibile anche osservare il lago “dal lago”, godendo di un’escursione piacevole a bordo delle imbarcazioni locali.
Intorno al lago, una pista ciclabile panoramica consente di pedalare serenamente lungo l’intero perimetro (28,3 km) delle sue rive. Anche lo Slow Trail “Bleistätter Moor” è altrettanto affascinante; questo sentiero lento attraversa la riserva naturale omonima, un vero tesoro di diverse specie vegetali, animali e uccelli.
Le calme rive del Lago di Afritz
Per un relax totale, invece, ci sono le tranquille rive del Lago di Afritz, il terzo per grandezza dei bacini della zona. Un rifugio di tranquillità dove alternare tranquille nuotate a camminate rilassanti lungo i 3,5 km del percorso che lo avvolge.
Situato tra le montagne del Mirnock e del Wöllaner Nock, il Lago di Afritz propone uno Slow Trail di 4,6 chilometri che attraversa un habitat naturale, che ospita oltre 15 specie di pesci e gamberi, con un programma di reintroduzione iniziato nel 1992. I punti più affascinanti del cammino sono dotati di amache e aree per sedersi, per una possibile sosta con vista, in linea con la filosofia Slow Trail.