Con l’approvazione giunta dall’Aula del Senato, il decreto rilancio è diventato legge. Approvato alla Camera lo scorso 9 luglio e in scadenza sabato, prevede interventi per un valore di 55 miliardi di euro per limitare l’impatto economico dell’emergenza sanitaria su imprese, lavoratori con partite Iva, dipendenti, famiglie e terzo settore. Sul testo, la cui scadenza sarebbe giunta tra sole 48 ore, era stata posta la questione di fiducia per questo il Senato lo ha approvato senza possibilità di apportare ulteriori cambiamenti o dare seguito al dibattito parlamentare.
Cosa prevede?
Ecobonus per le seconde case
Il “superbonus” per l’adeguamento sismico degli edifici (sisma bonus) e il miglioramento energetico (eco bonus) nella misura del 110%, già previsto per le prime case e in condominio anche per le seconde case, è stato esteso anche alle seconde case composte da una o due unità immobiliari dello stesso proprietario (villette mono o bifamiliari) con esclusione solo degli edifici di lusso (castelli, ville e abitazioni di lusso). Si potrà usufruire del bonus anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione.
Sono stati introdotti dei tetti di spesa per gli interventi:
- per i condomini da due a otto unità immobiliari: il tetto di spesa è pari ad Euro 40 mila per unità
- per i condomini sopra le nove unità immobiliari: il tetto di spesa scende ad Euro 30 mila per unità immobiliare
- per gli edifici unifamiliari o bifamiliari, il tetto di spesa sale ad euro 50 mila per unità
- Anche gli enti del terzo settore, nonché le società sportive dilettantistiche (per il rifacimento degli spogliatoi), potranno usufruire del superbonus.
E’ confermata la possibilità di cessione del credito, anche ad istituti di credito. I principali gruppi bancari stanno studiando dei pacchetti “tutto incluso”, per l’utilizzo del superbonus, dall’individuazione dell’intervento edilizio da eseguire, all’individuazione dell’impresa per i lavori, fino all’asseverazione finale.
Bonus per l’acquisto della nuova auto
Per stimolare il mercato dell’automobili, ritenuto tra quelli fondamentali del mercato, è stata introdotta la possibilità di usufruire di un bonus per l’acquisto dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, di un’auto meno inquinante.
Per l’acquisto di auto ibride o elettriche:
- il bonus sale fino a 10 mila Euro (attualmente sono 6 mila) per l’acquisto di un’auto con emissioni tra 0 e 20 gr al Km, se si rottama la vecchia auto inquinante
- fino a 6500 Euro (attualmente sono 2500 Euro) per l’acquisto di un’auto con emissioni tra 21 e 60 gr al Km
Per l’acquisto di auto Euro 6 (con emissioni tra 61 e 110 gr al Km), e nel limite di valore della nuova vettura di Euro 40 mila:
- bonus fino a 3500 Euro se si rottama un’auto di oltre 10 anni,
- fino a 1750 Euro senza rottamazione.
- Cassa integrazione, prolungamento
I datori di lavoro che hanno usufruito della Cassa integrazione per i propri lavoratori, avranno diritto ad estendere di ulteriori 4 settimane, il limite di durata massima previsto inizialmente in 14 settimane complessive. La proroga di 4 settimane, inizialmente prevista per l’autunno, potrà invece essere immediatamente utilizzata.
Contratti a termine e apprendistato: proroga
E’ stata prevista la proroga della durata dei contratti a termine e degli apprendistati in scadenza, nella misura equivalente al periodo di sospensione subito in occasione dell’emergenza Covid.
Aumento delle pensioni di invalidità
Per adeguarsi a quanto recentemente stabilito dalla Corte Costituzionale, è stata innalzata da 285,66 Euro a 516 Euro la pensione di invalidità per gli invalidi totali al 100%, e con redditi inferiori ad Euro 6713,98.
L’iniziale contributo violava infatti l’art. 38 della Costituzione, sia in quanto non consentiva all’invalido un trattamento sufficiente a far fronte alle esigenze primarie di vita, sia perchè si poneva in difformità con il minimo previsto per legge per tutti gli altri trattamenti pensionistici.
Smartworking nella P.A.
I funzionari della Pubblica Amministrazione che svolgono mansioni compatibili con il lavoro da casa, potranno restare in smartworking fino al 31 dicembre 2020. L’emendamento coinvolge attualmente il 50% dei dipendenti pubblici. Inoltre, dal 2021 ed entro la fine di ogni anno, ciascuna pubblica amministrazione elaborerà il “piano organizzativo per il lavoro agile” (POLA), per estendere fino al 60% la platea dei lavoratori del settore pubblico che potranno lavorare da casa. E’ istituito presso la Presidenza del Consiglio un osservatorio del funzionamento e dell’organizzazione dello smartworking nel settore pubblico, col compito di monitorare e promuovere l’efficienza del funzionamento del lavoro agile.
Novità Scuola
E’ stata approvata la possibilità di ridurre il numero degli alunni nelle classi primarie fino al massimo di 15 bambini per classe.
Inoltre, è stato aumentato di altri 150 milioni di Euro il contributo a sostegno delle scuole paritarie.
I centri estivi, già previsti nella versione originaria del decreto, ed attualmente già funzionanti per la fascia di età 3-14, potranno estendere i loro servizi anche ai bambini da 0 a 3 anni e per i ragazzi da 14 a 16 anni.
Riduzione Imu
Approvata la possibilità per i Comuni di deliberare la riduzione del 20% dell’imposta sugli immobili, per coloro che provvederanno al pagamento mediante addebito diretto sul conto corrente bancario.
Zone Rosse
Sono stati stanziati 40 milioni per i Comuni delle zone rosse esclusi dai primi fondi ad hoc. Altri 20 milioni andranno a puntellare le amministrazioni in dissesto, compresi i Comuni sciolti per mafia.
TOSAP
Per gli ambulanti arriva l’esenzione, per due mesi, della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap) e del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap).