Il governo di Dubai avrebbe dato il via a un progetto pilota per la conversione degli immobili in asset tokenizzati tramite blockchain. Secondo quanto annunciato dal Dubai Land Department (DLD), l’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Dubai Future Foundation (DFF) e la Virtual Assets Regulatory Authority (VARA), sfruttando una normativa favorevole e chiara per le criptovalute, che agevola lo sviluppo di soluzioni basate sulla blockchain.
Questa iniziativa contribuisce a rafforzare l’interesse crescente per i real-world-asset (RWA), un mercato che ha registrato una notevole espansione nell’ultimo anno. Il DLD è uno dei primi enti governativi a entrare in questo settore, con prospettive di crescita che potrebbero portare il valore a sessanta miliardi di dollari entro il 2033, una stima che potrebbe rivelarsi persino conservativa, considerando che si prevede che copra solo il 7% delle transazioni immobiliari di Dubai.
Marwan Ahmed Bin Ghalita, direttore generale del DLD, ha dichiarato che la tokenizzazione degli immobili rende più semplici e veloci i processi di acquisto, vendita e investimento. L’obiettivo del DLD è, inoltre, posizionare Dubai come leader globale negli investimenti immobiliari.
Con questa mossa, il mercato immobiliare di Dubai si aprirebbe a investitori internazionali, sfruttando le potenzialità della tokenizzazione. In questo modo, Dubai riafferma la sua posizione di hub di primo piano nel settore delle criptovalute, con le agenzie governative che continuano a promuovere regolamenti chiari e favorevoli per il settore.