L’effetto dei dazi annunciati da Trump dovrebbe essere più contenuto per l’Europa, con misure meno aggressive rispetto a quanto annunciato in campagna elettorale dal presidente eletto.
Inoltre l’Ue avrà la possibilità di mediare con l’amministrazione americana, quindi, riuscirà a contenere l’impatto sulle esportazioni e sul Pil. Questo è quanto ritiene l’84% degli operatori di Assiom Forex, interpellati sugli effetti delle restrizioni commerciali annunciate da Trump, nel consueto sondaggio mensile dell’associazione, realizzato a novembre in collaborazione con il Sole 24 Ore Radiocor.
Solo una minoranza, pari al 16%, sostiene che l’eventuale introduzione delle tariffe annunciate genererà un’intensa guerra commerciale con una inevitabile frenata delle esportazioni europee e un impatto significativo sulla crescita economica dell’Ue.