Citi ha stipulato un accordo pluriennale con Google Cloud , con l’obiettivo di rinnovare la propria infrastruttura tecnologica ed espandere l’uso di applicazioni basate sul cloud.
Questa collaborazione vedrà Citi migrare molteplici carichi di lavoro e applicazioni verso l’infrastruttura sicura e scalabile di Google Cloud, con particolare attenzione al miglioramento dell’efficienza operativa e allo sviluppo di capacità di calcolo e analisi ad alte prestazioni.
In base ai termini della partnership, Citi prevede di sfruttare la piattaforma Vertex AI di Google Cloud per incorporare soluzioni di AI generativa in vari processi aziendali. Ciò supporterà le iniziative basate sull’AI di Citi per strumenti per sviluppatori, elaborazione di documenti e digitalizzazione, strumenti pensati per migliorare l’efficienza dei team di assistenza clienti.
I funzionari di Citi hanno evidenziato l’impegno dell’azienda nel modernizzare la propria infrastruttura e migliorare la velocità e la sicurezza dei propri servizi. Hanno inoltre sottolineato che, utilizzando Google Cloud, l’azienda ottiene l’accesso a nuove opportunità per eseguire applicazioni con maggiore velocità e precisione, dotando i team delle risorse di cui hanno bisogno per servire efficacemente i clienti.
Il framework di sicurezza di Google Cloud fornisce una solida base per le istituzioni finanziarie per andare avanti con la trasformazione digitale, rispettando al contempo rigorosi standard normativi e di protezione dei dati. Il modello di sicurezza di difesa in profondità della piattaforma include protocolli di crittografia per i dati a riposo, in transito e durante l’elaborazione tramite Confidential Computing, nonché la conformità con standard di settore come PCI DSS, ISO 27001 e SOC 2.
In sostanza, l’infrastruttura e le piattaforme di intelligenza artificiale di Google Cloud mirano a fornire la sicurezza e la scalabilità necessarie a Citi per soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti e delle normative, gettando al contempo le basi per un’adozione più ampia di soluzioni digitali e basate sull’intelligenza artificiale.