The Social Hub, Gruppo leader nell’ospitalità ibrida, ottiene la certificazione B Corporation e lancia un appello per promuovere il cambiamento sociale e ambientale nel settore dell’hospitality. Il Gruppo si unisce a un network internazionale, di oltre nove mila aziende (duemila in Europa) – tra cui Patagonia, San Pellegrino, Rituals, Tony’s Chocolonely e Ace & Tate impegnate legalmente a ripensare il proprio modello di business per mettere al centro non solo il profitto ma anche la sostenibilità.
The Social Hub, con sede ad Amsterdam e un team di oltre mille persone, gestisce diciotto strutture tra Regno Unito ed Europa che integrano camere di hotel e alloggi per studenti (per un totale di diecimila camere), ristorazione, eventi e spazi di coworking e accoglie ogni anno milioni di ospiti, co-worker, studenti e membri delle comunità locali. Con la certificazione B Corp, l’azienda conferma gli sforzi sociali e ambientali e indica ai player dell’ospitalità e del real estate la strada per ridurre il proprio impatto, tra i settori in cui la sostenibilità gioca un ruolo centrale e che, tuttavia, conta solo 212 organizzazioni certificate a livello mondiale e meno di cinquanta in Europa.
Questo traguardo dà il via a un calendario di eventi nei suoi hub – compreso quelli italiani – per celebrare la certificazione B Corp e contribuire a guidare il cambiamento nel settore. Si inizia con la “Green Community Table” presso il The Social Hub di Delft, nei Paesi Bassi, il 29 ottobre. Saranno presenti figure chiave dei settori dell’ospitalità, dell’immobiliare e dell’imprenditoria per riflettere sui futuri trend di mercato, con relatori tra cui Tim de Broekert di Tony’s Chocolonely e Baba Toure dell’agenzia creativa Home.
Amber Westerborg, direttore della Sostenibilità e dell’Impatto di The Social Hub, che due anni fa ha contribuito ad avviare il gruppo verso la certificazione B Corp, ha dichiarato: “Si tratta di fare un discorso concreto. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. La domanda dei clienti e la crescente importanza della sostenibilità tra i viaggiatori, gli imprenditori, gli studenti e il pubblico in generale rappresentano, ovviamente, un fattore importante nel nostro perseguimento della certificazione B Corp. Tuttavia, il fattore più importante è stata la nostra ambizione di essere responsabili e di distinguerci per l’impatto positivo che possiamo avere sul pianeta e sulla comunità globale. È una pietra miliare nel percorso di The Social Hub. perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l’impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall’inizio. Diventare una B Corp conferma chi siamo e cosa rappresentiamo. L’impatto maggiore che possiamo avere è quello di contribuire a far progredire i settori in cui operiamo e sfidare altre organizzazioni simili a seguire il nostro esempio. È così che possiamo creare insieme una società migliore”.
Diventare una B Corp significa impegnarsi in un rigoroso processo di verifica condotto ogni tre anni da B Lab, l’organizzazione no-profit che coordina il movimento delle B Corp, in cinque aree chiave che coprono l’intera attività di un’organizzazione, tra cui governance, lavoro, comunità, ambiente e clienti. A seguito di una valutazione durata un anno, The Social Hub è diventata una B Corp al primo tentativo, ottenendo un punteggio complessivo di 107,1 su un massimo
di duecento punti – la media è di novantaquattro punti.
I candidati devono raggiungere un punteggio di riferimento di almeno ottanta, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale. Le aziende certificate hanno un obbligo legale a mantenere il proprio impegno e perseguire uno scopo che vada oltre il profitto.
Tuttavia, la certificazione B Corp è solo un tassello nella storia di The Social Hub, che ha a cuore la propria community e l’intero ecosistema dell’ospitalità, dell’immobiliare e del lavoro. Entro il 2030, The Social Hub si è impegnata a ridurre il 78% delle emissioni di gas serra, a produrre il 50% dell’energia in loco, a conseguire un’ulteriore certificazione ambientale, la BREEAM (In-Use), per tutte le proprietà e a sottrarre il 100% dei rifiuti residui alla discarica o all’incenerimento.
Anche l’impatto sulla comunità è fondamentale: The Social Hub ospita ogni anno più di 5.500 eventi ed esperienze dedicate alla community, coinvolgendo più di cento mila partecipanti nei suoi hub, oltre a collaborare con altre B Corp del suo network. L’azienda si è inoltre impegnata a donare l’1% dei ricavi alla TSH Talent Foundation, un’organizzazione non-profit fondata recentemente, che supporta studenti meritevoli per affrontare insieme gli ostacoli sul loro cammino e trasformare ogni sfida in opportunità. Non solo, il Gruppo è impegnato nel portare avanti il progetto Better Society Academy, che consiste in un ciclo di masterclass rivolte alla futura generazione di changemaker e collabora con Talent Garden per rafforzare le competenze di studenti e co-worker all’interno dei suoi hub.
La certificazione B Corp è, inoltre, importante in vista dell’introduzione dell’aggiornamento degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), che saranno utilizzati da tutte le aziende soggette all’obbligo di rendicontazione previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).
Charlie MacGregor, fondatore e CEO di The Social Hub, ha spiegato: “Le responsabilità ambientali e sociali sono fondamentali per rimanere rilevanti in qualsiasi
settore. Incidono sulla fedeltà dei clienti, sulla credibilità del marchio e sulla capacità di fare affari. Le banche stanno già diventando più severe nei confronti di chi
finanziano, e una legislazione come la CSRD rende l’urgenza ancora maggiore. Le organizzazioni che non si muovono ora dovranno farlo in fretta o saranno obsolete nel giro di cinque anni. In qualità di grande azienda dell’ospitalità ibrida, che presto crescerà fino a gestire più di 23 hub in tutta Europa, sentiamo la responsabilità di continuare a innovarci per il bene comune e per un settore dell’ospitalità più sostenibile. La certificazione B Corp è solo l’inizio. Abbiamo in programma l’apertura di altri hub e l’accoglienza di milioni di ospiti, compresi gli studenti che sono la prossima generazione di leader e che sono parte importante del nostro modello unico di costruzione della comunità. Da qui, il nostro contributo alla creazione di una società migliore non potrà che diventare sempre più grande e coraggioso”.
Tessa van Soest, direttore esecutivo di B Lab Benelux, ha dichiarato: “L’ingresso di The Social Hub nella comunità delle B Corp è estremamente emozionante. Il loro impegno nel fare business in modo diverso sarà d’ispirazione per gli altri e aiuterà davvero a diffondere l’idea che possiamo ridefinire il successo nel business in modo che riguardi tanto le persone e il pianeta quanto il profitto”.