Klarna, la rete globale di pagamenti e l’assistente agli acquisti alimentato dall’intelligenza artificiale, ha annunciato oggi, con una novità assoluta per il settore, il lancio di una nuova iniziativa online – Wikipink – volta a stabilire nuovi standard di trasparenza e responsabilità nel settore del credito e dei prestiti. In un contesto di crescente controllo sulle pratiche dei fornitori di credito e di aumento dell’indebitamento delle carte di credito negli Stati Uniti, Klarna si fa avanti per sfidare lo status quo rivelando dati completi sui suoi servizi, tra cui i tassi di rimborso, i tassi di mora e i dati demografici sull’età dei consumatori, evidenziando il suo impegno per soluzioni di credito eque e sostenibili. Inoltre, Klarna ha commissionato a The Harris Poll un sondaggio su oltre 2.000 adulti statunitensi per capire meglio come i consumatori di oggi utilizzano le carte di credito e per risolvere alcuni dei maggiori malintesi del settore.
David Sykes, Chief Commercial Officer di Klarna, ha dichiarato: “Vediamo ancora troppe banche e società di carte di credito tradizionali che spingono sui consumatori prodotti con tassi di interesse esorbitanti, commissioni nascoste e debiti revolving. È evidente che il modello tradizionale di carta di credito non funziona a favore della grande maggioranza dei clienti. Wikipink non è solo una vetrina dei risultati ottenuti da Klarna, ma un invito all’azione per l’intero settore finanziario affinché dia priorità al benessere dei consumatori. Condividendo apertamente i nostri dati e le nostre pratiche, intendiamo ispirare un cambiamento verso opzioni di credito più etiche, trasparenti e favorevoli ai consumatori”.
Secondo la Federal Reserve Bank di New York, nel 2023 il debito delle carte di credito raggiungerà un nuovo record di 1,13 trilioni di dollari, con tassi di interesse che raggiungeranno il 36%. Inoltre, l’indagine di Klarna/Harris Poll rivela che il 41% degli utenti americani di carte di credito ha un rapporto di revolving mese per mese, e circa un quarto degli utenti di carte di credito (23%) ha dichiarato di aver pagato la propria carta di credito in ritardo e di aver subito una tassa di mora o che il pagamento di una carta di credito è andato in recupero crediti nell’ultimo anno.
In netto contrasto, secondo Wikipink di Klarna, il 31% degli utenti di Klarna Pay in 4 negli Stati Uniti ha pagato le bollette in anticipo, il 65% le ha pagate puntualmente e solo il 4% ha avuto spese di mora nel 2023, con tassi di mora complessivi in calo nel tempo. Il tasso di insolvenza globale di Klarna è inferiore all’1%, significativamente inferiore ai tassi di morosità associati alle carte di credito, e il 99% dei pagamenti viene rimborsato. Questo testimonia l’impegno di Klarna nell’offrire soluzioni di credito eque e trasparenti.
I risultati principali di Wikipink e Harris Poll:
I clienti di Klarna pagano in modo responsabile e puntuale, mentre gli utilizzatori di carte di credito si muovono di mese in mese:
- Nel 2023, utilizzando l’opzione di pagamento senza interessi Pay in 4 di Klarna, il 31% dei clienti ha saldato le bollette in anticipo, il 65% ha pagato puntualmente e il 4% ha subito una mora. Tra le varie opzioni di pagamento di Klarna negli Stati Uniti, oltre il 90% degli acquisti viene effettuato con Pay in 4 senza interessi.
- Secondo il sondaggio Klarna/Harris Poll, invece, il 41% degli utenti americani di carte di credito ha un debito mensile (47% Gen Z tra i 18 e i 27 anni, 44% Millennials tra i 28 e i 43 anni, 47% Gen X tra i 44 e i 59 anni, 33% Boomers tra i 60 e i 78 anni); il 45% di coloro che hanno un reddito familiare annuo compreso tra 75.000 e 99.000 dollari e il 31% di coloro che hanno un reddito familiare annuo pari o superiore a 100.000 dollari hanno un saldo mensile.
- Il 99% dei pagamenti di Klarna viene rimborsato con un tasso di insolvenza inferiore all’1% a livello globale.
I tassi di ritardo e di recupero crediti di Klarna sono in calo grazie al processo rigoroso e al modello aziendale incentrato sul consumatore (Wikipink), mentre molti americani hanno difficoltà finanziarie con le loro carte di credito (Klarna/Harris Poll):
- La quota di Klarna di pagamenti su 4 che hanno ricevuto una commissione di mora sta diminuendo nel tempo: dal 7,41% nel 1° trimestre 2021 al 4,31% nel 3° trimestre 2023.
- In confronto, i pagamenti in ritardo sono comuni tra gli utenti di carte di credito, con circa il 17% che ha dichiarato di aver pagato la propria carta di credito in ritardo e di aver subito una commissione di mora almeno una volta nell’ultimo anno (31% Gen Z, 24% Millennials, 15% Gen X, 6% Boomers) secondo il sondaggio Klarna/Harris Poll.
- Secondo l’indagine Klarna/Harris Poll, il 10% degli utenti di carte di credito ha avuto un pagamento con carta di credito che è stato oggetto di recupero crediti negli ultimi 12 mesi, con le generazioni più giovani più propense ad avere un pagamento che è stato oggetto di recupero crediti (21% della Gen Z, 16% Millennials contro 6% Gen X, 3% Boomers).
- La quota di Klarna di pagamenti su 4 che sono stati affidati al recupero crediti ha mostrato una tendenza al ribasso, rimanendo al di sotto del 2,5% nell’ultimo anno.
Le nostre spese di mora sono notevolmente inferiori a quelle di altri servizi:
- Incoraggiamo proattivamente i nostri clienti a essere puntuali nei pagamenti, inviando notifiche personalizzate e chiari promemoria per le rate non pagate.
- Tuttavia, nei casi in cui i pagamenti rimangano in ritardo, possiamo applicare una tassa di mora pari a 7 dollari o al 25% dell’importo totale, una percentuale significativamente inferiore rispetto alla norma del settore, come ad esempio una tassa di mora di 10 dollari per le bollette internet o una pesante tassa di 485 dollari per i ritardi nella presentazione delle dichiarazioni fiscali.
Non esiste un consumatore tipico di Klarna:
- L’età media di un utente Klarna negli Stati Uniti è di 36 anni, e il nostro segmento in più rapida crescita è quello dei Boomers (50+).
I consumatori hanno bisogno di maggiori informazioni sui tassi di interesse delle carte di credito:
- Secondo un sondaggio Klarna/Harris Poll, il 55% degli utenti di carte di credito dichiara di non conoscere il TAEG delle proprie carte, il che suggerisce un certo livello di mancanza di consapevolezza da parte di una porzione significativa di utenti;
- il 13% degli utenti di carte di credito ammette di non conoscere tutti i diversi importi di pagamento indicati sulla fattura della carta di credito e il modo in cui ciascuno di essi matura gli interessi.