La Uif, l’Unita’ di informazione finanziaria che si occupa di antiriciclaggio e contrasto del finanziamento del terrorismo internazionale, ha trasmesso agli organi investigativi nel secondo semestre dello scorso anno 73.359 Sos, le segnalazioni di operazioni sospette, ormai famose nell’opinione pubblica in quanto al centro del caso di cronaca sui presunti ‘dossieraggi’. Le Sos trasmesse dalla Uif risultano in lieve calo su base annua (-9,2%), così come quelle che la Uif riceve dai soggetti segnalanti, in particolare le banche, Poste, gli istituti di moneta elettronica, ma anche i professionisti, come notai e commercialisti. Più sporadiche le segnalazioni dalle pubbliche amministrazioni, nonostante da anni la Financial Unit italiana faccia pressing per un loro maggiore coinvolgimento. Il dato complessivo in questo caso è di 72.811 Sos con una flessione dal canale bancario del 14,7%.
La Uif, che agisce in autonomia sotto l’egida della Banca d’Italia, aggiunge che sono stati avviati 6 accertamenti ispettivi nei confronti di diverse tipologie di operatori, coinvolgendo per la prima volta una casa da gioco e un operatore in oro; sono inoltre state effettuate verifiche cartolari su 5 soggetti obbligati.