Il mondo delle criptovalute ha raggiunto un nuovo traguardo significativo con l’approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (Sec) del primo Exchange Traded Fund (Etf) basato su Bitcoin a Wall Street. Questo segna un momento storico per l’adozione delle criptovalute nei mercati finanziari tradizionali, aprendo la strada a nuove opportunità per gli investitori istituzionali e al contempo confermando l’importanza crescente di Bitcoin nel panorama finanziario globale.
Il via libera da parte della Sec è stato atteso a lungo: fino a questo momento, infatti, la Sec aveva respinto diverse proposte di Etf su Bitcoin, citando preoccupazioni legate alla volatilità e alla mancanza di regolamentazione nel settore delle criptovalute. L’approvazione dell’Etf su Bitcoin da parte della Sec è vista da molti come un riconoscimento della maturità crescente del mercato delle criptovalute. Altri invece temono che questo possa tradursi nella legalizzazione di trend criminali, su tutti il riciclaggio.
«È un segnale forte questo della Sec – sostiene Stefano Lieto, Chief Revenue Officer di A-Tono – perché se si aprono anche i mercati finanziari tradizionali al mondo delle criptovalute, vuol dire che si sta arrivando a una consapevolezza e a una maturità supportate da una regolamentazione e da tecnologie sempre più verificate e sicure».
Una decisione che potrebbe portare a un aumento significativo degli investimentiistituzionali in Bitcoin e potrebbe contribuire a sostenere ulteriormente il suo valore di mercato. Inoltre, l’approvazione è stata accolta con un aumento dell’entusiasmo nei mercati delle criptovalute: il prezzo di Bitcoin ha registrato un rialzo e l’interesse degli investitori sembra essere cresciuto.
«In US ad esempio l’85% dei player e-commerce ritiene fondamentale accettare criptovalute – prosegue Lieto – registrando un Roi medio del 327% e un aumento fino al 40% di nuovi clienti che spende in media 250 dollari in più a transazione».
Tuttavia, è importante notare che gli Etf su Bitcoin potrebbero portare a flussi di capitale più consistenti e a una maggiore liquidità nel mercato delle criptovalute nel suo complesso. Al contempo, è innegabile che Bitcoin sta guadagnando terreno come un’opzione di investimento legittima e riconosciuta.
«Anche in Italia – conclude Stefano Lieto – sempre più aziende considerano prioritario integrare pagamenti in criptovalute. Come A-Tono stiamo rispondendo a questa crescente domanda con un sistema sicuro, costruito insieme al nostro partner Affidaty, su fondamenta trasparenti per la gestione di asset digitali che facilitano la produzione, lo scambio e la monetizzazione di criptovalute».