Declinata sotto le sue varie sfaccettature, quella attualmente in fase di discussione in Parlamento (equamente suddivisa tra Camera e Senato e nei due testi della finanziaria vera e propria e del decreto fiscale collegato) potrebbe essere una manovra orientata al consumatore e alla sua tutela. In fin dei conti, che si parli di sugar o plastic tax o di lotteria degli scontrini, il fulcro centrale è quello di offrire una maggior tutela a cittadini e consumatori.
Da ultimo, un emendamento alla legge di bilancio approvato in Commissione bilancio al Senato stabilisce di conferire maggiori poteri alla Consob riguardo le truffe finanziarie perpetrate via web. La modifica al provvedimento accresce i poteri dell’Autorità di vigilanza sulle truffe relative alla vendita e alla pubblicizzazione dei servizi finanziari offerti via web. Per agevolare il compito della Consob nel testo è prevista anche l’assunzione di 20 persone in più che andranno a rafforzare l’organico a disposizione. L’emendamento, inoltre, rimodula l’imposta sulle transazioni per strumenti finanziari derivati, swap, futures e contratti a termine: l’aliquota dello 0,4% viene ora applicata a tutte le transazioni “indifferentemente dalla natura dell’attività sottostante che determina la variazione di valore nei contratti per differenza”.
L’emendamento, presentato dal Senatore Calandrini di Fratelli d’Italia, testimonia l’attenzione trasversale verso la tutela dei consumatori soprattutto a seguito della crescente diffusione degli strumenti tecnologici messi a sua disposizione.