“I rischi per gli investitori nel mondo digitale delle cripto-attivita’ hanno peraltro caratteristiche nuove, di cui e’ necessario tenere conto”. Il presidente della Consob, Paola Savona, in audizione presso la Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, torna sul tema dei rischi legati alle criptovalute elencando: “I valori sono estremamente volatili, vi e’ totale assenza di tutele legali, il miraggio di ‘commissioni zero’. Inoltre le informazioni sono rese ad arte inintellegibili, i prezzi sono opaci e manipolabili. Si e’ esposti a enormi rischi di pirateria informatica e di discontinuita’ operativa e l’attivita’ assume spesso la forma di un ‘gioco’. Si e’ coinvolti grazie all’uso spregiudicato e ‘modaiolo’ dei social”. Per questi motivi, sottolinea Savona, “la Consob ha in altre occasioni segnalato l’urgenza di introdurre disposizioni che includano tutele specifiche nella fase precedente l’informativa pre-contrattuale, essendo proprio la pubblicita’ on-line il primo strumento tramite cui si intercetta l’attenzione del risparmiatore inesperto che viene indotto a compilare moduli presenti on-line”. Secondo il presidente di Consob, “si potrebbe valutare l’introduzione di specifici limiti all’attivita’ pubblicitaria di cripto-attivita’, unitamente all’attribuzione di specifici poteri di contrasto sul modello di quanto gia’ previsto per le offerte abusive di prodotti e strumenti finanziari, tenuto conto che l’operativita’ su cripto e’ svolta in misura significativa da soggetti non vigilati”.
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