Finnat Fiduciaria, società del Gruppo Banca Finnat Euramerica, specializzata nell’attività fiduciaria e nella consulenza patrimoniale, annuncia oggi la nomina di Roberto Fagioli a Direttore Commerciale e Responsabile del Wealth Planning.
Fagioli, laureato in Economia e Commercio presso la LUISS Guido Carli e titolare di un Master in Pianificazione Fiscale Nazionale e Internazionale conseguito presso la Luiss Business School, vanta un’esperienza ventennale nel settore della consulenza fiscale e patrimoniale, maturata in primarie realtà italiane e internazionali. Ha iniziato la sua carriera in Ernst & Young e ha successivamente ricoperto ruoli di crescente responsabilità in Deloitte Italia e negli Stati Uniti, dove ha operato come Tax Director presso l’ICE Italy Desk di Deloitte a New York.
Dopo aver svolto il ruolo di Tax Director in Deloitte Milano, nella divisione Private Wealth and Family Offices, nel 2020 entra in UBS Europe dove assume il ruolo di Head of Wealth Planning Advisory per l’Italia, guidando un team specializzato nella pianificazione patrimoniale e fiscale per clienti HNW e UHNW.
Nel suo nuovo incarico, Fagioli riporterà direttamente a Luigi Mennini, Amministratore Delegato di Finnat Fiduciaria. Oltre a potenziare l’offerta commerciale della Fiduciaria, Fagioli, supporterà trasversalmente la Direzione Commerciale di Banca Finnat nella consulenza a famiglie e clienti del private banking e del family office, con un focus su wealth e tax planning.
“L’ingresso di Roberto Fagioli rappresenta un rafforzamento importante della nostra Fiduciaria e del nostro Gruppo”, ha dichiarato Andrea Nattino, Presidente di Finnat Fiduciaria. “Riteniamo infatti prioritario l’obiettivo di distinguerci sempre di più nella qualità dell’attività fiduciaria e della consulenza in materia di wealth management. Da anni, il nostro Gruppo, investe per mettere a disposizione delle famiglie e degli imprenditori una consulenza trasversale che con competenza e qualità indirizzi i patrimoni e le imprese verso soluzioni efficienti di pianificazione e passaggio generazionale” ha concluso Nattino.