HBX Group International plc (HBX Group, la Società, il Gruppo, HBX.SM) annuncia i risultati del primo semestre del 2025.
- Il valore totale delle transazioni (TTV) è aumentato del 12% a 3,4 miliardi di euro, dimostrando una continua sovraperformance rispetto al mercato alberghiero globale
- Ricavi pari a 319 milioni di euro, in crescita del 10%, trainati dalla crescita a due cifre dei viaggi verso Europa e MEAPAC
- EBITDA rettificato a 159 milioni di euro, in aumento del 14% e margine EBITDA rettificato al 50%, in aumento di 2 punti percentuali
- Firmate nuove partnership commerciali per garantire la crescita futura nei mercati chiave
- Quotazione nelle borse spagnole a febbraio, con raccolta di 725 milioni di euro
- Il rifinanziamento del debito è stato completato a marzo, seguito da un miglioramento del rating creditizio
- Le previsioni sui ricavi per l’anno fiscale 2025 sono state ampliate a 740-790 milioni di euro; sono state introdotte nuove previsioni per un EBITDA rettificato di 430-450 milioni di euro e una conversione di cassa del flusso di cassa operativo libero di circa il 100%.
- Mantenimento di prospettive a medio termine, mantenendo la fiducia nella nostra ambizione di crescita redditizia e di sovraperformance del mercato
Nicolas Huss, Amministratore Delegato, ha dichiarato: “Abbiamo registrato una solida performance nel primo semestre dell’anno, generando una crescita a due cifre e migliorando il nostro margine EBITDA rettificato. La nostra scalabilità, la piattaforma tecnologica e gli insight basati sui dati ci hanno aiutato a sovraperformare il mercato. Ci siamo quotati con successo sulle Borse Spagnole e abbiamo rifinanziato il nostro debito, due traguardi significativi per il posizionamento della nostra azienda per la crescita futura. Il nostro modello di business resiliente e la lunga storia di sovraperformance ci danno fiducia nelle nostre prospettive. Stiamo monitorando attentamente l’evoluzione del comportamento dei consumatori e le dinamiche generali della domanda di viaggi in quello che è diventato un contesto macroeconomico più volatile e stiamo adottando misure proattive per sostenere la crescita, l’efficienza e i risultati”.
L’ottimo inizio d’anno è stato in linea con le aspettative e ha riflesso una buona esecuzione e una sovraperformance del mercato. Dall’inizio di aprile, il trading si è mantenuto resiliente, sostanzialmente in linea con la performance del primo semestre. Allo stesso tempo, il contesto macroeconomico più volatile ha portato a una visibilità leggermente inferiore per le prenotazioni estive. Di conseguenza, la gamma di potenziali risultati di fatturato per l’anno fiscale 2025 è più ampia e le previsioni di fatturato per l’anno fiscale 2025 sono state aggiornate a 740-790 milioni di euro. Sono state introdotte previsioni per l’EBITDA rettificato (430-450 milioni di euro) e per la conversione del flusso di cassa operativo (circa il 100%, in linea con le previsioni a medio termine), a dimostrazione delle azioni finalizzate a garantire redditività e generazione di cassa in un contesto di mercato meno prevedibile. Le prospettive a medio termine rimangono invariate. La solida proposta di valore, rafforzata dai trend di spesa positivi a lungo termine che sostengono il mercato dei viaggi e del tempo libero, dà fiducia per il futuro.
I successi commerciali del primo semestre hanno rispecchiato la strategia di HBX Group volta a realizzare una crescita strategica nel settore dell’ospitalità e ad espandere l’ecosistema. Tra gli accordi firmati nel periodo figurano:
- Il lancio di Luxurist, una nuova piattaforma per connettere e curare viaggi ed esperienze nel segmento del lusso, ampliando l’ecosistema del Gruppo in questo segmento ad alta crescita.
- Un nuovo accordo preferenziale con l’OTA latinoamericana Despegar ha avuto un impatto quasi immediato sui volumi delle transazioni, spingendola a diventare uno dei maggiori partner di distribuzione del Gruppo.
- Un accordo con gli hotel Minor ha aggiunto oltre 180 proprietà nella regione MEAPAC, con la possibilità di aggiungerne altre 300 nei prossimi tre anni.
- Turkish Airlines ha lanciato una nuova offerta Holidays in collaborazione con HBX Group e PerfectStay, offrendo ai passeggeri pacchetti vacanza in oltre 60 Paesi.
A trainare la crescita del fatturato e la sovraperformance del mercato, il TTV del Gruppo è stato di 3,4 miliardi di euro nella prima metà dell’anno, in aumento del 12% rispetto al periodo precedente, nonostante la posticipazione della Pasqua, che ha avuto un impatto negativo sulla crescita del TTV di circa l’1%. Il mercato alberghiero globale è cresciuto del 6% nello stesso periodo(1), proseguendo il trend a lungo termine di circa il doppio del tasso di crescita del prodotto interno lordo globale. La sovraperformance del Gruppo HBX riflette le azioni volte a liberare il potenziale nei mercati ad alta crescita, nonché l’aumento delle forniture di terze parti. L’approvvigionamento diretto è rimasto la principale fonte di approvvigionamento, con circa l’85% del TTV del Gruppo HBX proveniente da fornitori contrattualizzati direttamente nel periodo.
Il fatturato del Gruppo, pari a 319 milioni di euro, è aumentato del 10% (9% a valuta costante) nel primo semestre rispetto al periodo precedente. I viaggi verso destinazioni in Europa e Medio Oriente e Asia Pacifico (MEAPAC) sono aumentati rispettivamente del 14% e del 13%, con i corridoi di viaggio all’interno e tra queste aree geografiche che hanno registrato un andamento positivo. Le Americhe hanno registrato una crescita del fatturato del 2%, con un minor numero di prenotazioni con tempi di consegna rapidi e una minore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, soprattutto nel secondo trimestre. Gli insight sui dati generati dall’ampio data lake del Gruppo e l’evoluzione dei metodi di intelligenza artificiale (IA) e apprendimento automatico (ML) hanno generato valore incrementale consentendo una migliore accuratezza delle previsioni e un’analisi del trading, soprattutto quando le prospettive di mercato sono diventate meno certe. Il take rate, la percentuale di TTV che si converte in fatturato, è stato del 9,5%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al periodo precedente. Ciò è dovuto principalmente alle variazioni nei corridoi di viaggio e al cambiamento nel mix.
Concentrato sull’esecuzione
L’utile lordo è stato di 307 milioni di euro, in aumento del 10% grazie ai maggiori ricavi dalle soluzioni fintech compensati dai maggiori costi, tra cui un incremento degli accantonamenti per crediti inesigibili.
I costi operativi sottostanti, pari a (148) milioni di euro, sono cresciuti del 6%, ben al di sotto della crescita del 10% del fatturato. L’incidenza dei costi operativi fissi sui costi operativi totali è rimasta invariata all’83%, con un numero medio di dipendenti equivalenti a tempo pieno (FTE) ridotto dell’1,5% a 3.498. È stata mantenuta l’attenzione alla produttività e all’efficienza in tutta l’azienda, con un maggiore utilizzo dell’intelligenza artificiale per applicazioni come la traduzione e il servizio clienti e la riorganizzazione di funzioni chiave come sourcing, vendite, dati e prezzi. Altri aumenti dei costi riflettono i maggiori costi legati al cloud computing e i continui investimenti nella crescita e in nuovi prodotti. Gli aumenti dei costi centrali sono stati principalmente correlati alla quotazione in borsa. Gli ammortamenti sono stati pari a (50) milioni di euro, in aumento del 2% rispetto al periodo precedente.
L’EBITDA rettificato di 159 milioni di euro è aumentato del 14%. Il margine EBITDA rettificato del 49,8% è aumentato di 1,7 punti percentuali rispetto al periodo precedente, con una buona conversione della crescita del fatturato in un miglioramento del margine.
Nel periodo sono stati sostenuti costi non ricorrenti per €(181) milioni e costi non sottostanti per €(18) milioni, entrambi principalmente correlati all’IPO. Includendo tali oneri e una quota di ammortamento di €(50) milioni, la perdita operativa è stata di €(90) milioni. La perdita netta del periodo è stata di €(227) milioni.
Profilo finanziario solido
Flusso di cassa operativo libero di €(117) milioni nel primo semestre rispetto a €(97) milioni nel periodo precedente. Il deflusso di capitale circolante di €(254) milioni riflette la prevista liquidazione stagionale del capitale circolante alla fine dell’alta stagione per i viaggi di vacanza nell’emisfero settentrionale. Su base degli ultimi 12 mesi, il flusso di cassa operativo libero è stato di €445 milioni, con una conversione di cassa del 107%, rispetto al 117% per l’intero anno 2024. Gli investimenti in conto capitale di €(22) milioni sono stati di €3 milioni superiori rispetto al periodo precedente e sono stati principalmente correlati agli investimenti in tecnologia, con un investimento totale in tecnologia (speso e capitalizzato) di €44 milioni, pari al 14% del fatturato.
L’indebitamento netto rettificato al 31 marzo 2025 si attestava a 807 milioni di euro, con un rapporto indebitamento netto rettificato/EBITDA rettificato di 1,9x. Questo dato si confronta con un indebitamento netto rettificato di 1.285 milioni di euro e un rapporto indebitamento netto rettificato/EBITDA rettificato di 3,2x al 30 settembre 2024. Questo andamento positivo riflette i proventi dell’IPO, nonché la continua crescita dell’EBITDA rettificato e la solida conversione di cassa. Gli oneri finanziari netti, pari a (152) milioni di euro, includevano (88) milioni di euro relativi alla struttura finanziaria pre-IPO e ai costi di rifinanziamento. Si prevede che gli oneri finanziari netti si ridurranno sostanzialmente nei periodi futuri grazie alla riduzione dell’indebitamento netto e alle migliori condizioni concordate nel rifinanziamento del debito completato nel secondo trimestre.
L’indebitamento netto riportato è stato di 887 milioni di euro rispetto ai 1.071 milioni di euro del 30 settembre, prima degli adeguamenti del capitale circolante rispettivamente di (80) milioni di euro e 214 milioni di euro.
Traguardi aziendali: Miglioramento del profilo finanziario a seguito dell’IPO.
HBX Group si è quotato con successo sulle Borse Spagnole il 13 febbraio 2025, con un periodo di stabilizzazione che si è concluso il 14 marzo 2025. L’operazione ha generato un ricavo lordo di 725 milioni di euro per la Società. Il ricavato è stato utilizzato per ridurre il debito, al netto dei costi associati all’IPO, tra cui commissioni di transazione, interessi maturati sul debito rifinanziato e programmi di incentivazione preesistenti.
L’11 marzo 2025, S&P ha alzato di due livelli il rating di credito di HBX, portandolo a BB- con outlook stabile. Il 12 marzo 2025, Moody’s ha alzato di due livelli il rating di credito di HBX, portandolo a Ba3 con outlook stabile. Il 25 marzo, il Gruppo HBX ha completato con successo il rifinanziamento della propria struttura patrimoniale, emettendo un nuovo prestito a termine A da 600 milioni di euro, un prestito a termine B da 600 milioni di euro e una linea di credito revolving da 400 milioni di euro.
Dopo la fine del periodo, HBX Group ha investito nel check-in online e nell’iper-personalizzazione degli ospiti con l’acquisizione di Civitfun, un’azienda tecnologica del settore alberghiero, aggiungendo nuove funzionalità che ampliano la tecnologia a disposizione degli hotel.